«Una buona notizia che dimostra come l’azienda sia ben radicata nel territorio e sia una realtà moderna e innovativa, di respiro europeo, che guarda al futuro, anche sul piano dell’occupazione, per i lavoratori di San Possidonio e dell’intera area nord». Così l’assessore provinciale al Mercato del Lavoro, Cristina Ceretti commenta la risoluzione positiva della vertenza che ha interessato la Fonderia San PossidonioL’azienda produce fusioni di basamenti motore e parti del telaio per importanti gruppi del settore auto e moto. Da tempo infatti era in atto un confronto sindacale con la proprietà su come adempiere al concordato preventivo in continuità, aperto dal 2009 e funzionale al rilancio dell’attività produttiva.
Il confronto era iniziato nel giugno 2013, con una proposta, da parte della direzione aziendale, di riduzione del costo del personale e aveva portato, nella fase più critica della vertenza, alla proclamazione di un pacchetto di ore di sciopero, di cui 16 poi effettuate, a causa della mancata revoca della disdetta unilaterale del contratto aziendale.
Nel tavolo istituzionale, composto anche dall’assessore provinciale al Mercato del lavoro Cristina Ceretti e dal sindaco di San Possidonio Rudi Accorsi, è stato infine raggiunto un accordo tra i circa 150 lavoratori dello stabilimento di San Possidonio e la proprietà, le Fonderie Mazzucconi Spa di Bergamo, a fronte della presentazione di un piano industriale che prevede consistenti investimenti nella fonderia modenese per modernizzare le dotazioni e introdurre nuove tecnologie che comportano anche un importante sviluppo del know how aziendale, tale da potenziare la produzione.
L’investimento, in vista di commesse provenienti dal mercato estero, consente tra l’altro di prospettare, nel 2017, l’ampliamento dell’organico aziendale di una ventina di dipendenti.
L’azienda si è impegnata invece fin da subito a stabilizzare i 13 lavoratori assunti a tempo determinato, trasformando i relativi rapporti di lavoro in contratti a tempo indeterminato. «Ci sono tutti i presupposti – commenta il sindaco Accorsi – perché Fonderia San Possidonio si lasci alle spalle il periodo di difficoltà e con gli importanti investimenti del piano industriale si gettino le basi per un futuro di innovazione tecnologica che li porrà all’avanguardia. Personalmente è stata una grande soddisfazione anche la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato: azienda e rsu hanno dimostrato di saper guardare lontano».