“L’investimento in nuove infrastrutture è necessario e vitale per il rilancio di impresa e lavoro. Ma è altrettanto necessario ripensare il progetto Cispadana, con una ricognizione puntuale di costi e benefici che porterebbe al territorio secondo le nuove esigenze che emergono dopo il sisma”. Così Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) di Modena sposa le richieste di ripensamento del progetto della nuova autostrada che arrivano dai comitati cittadini. Con una avvertenza, però.
“Migliorare la viabilità è una delle richieste più pressanti che arrivano dagli imprenditori per un vero rilancio dell’occupazione sul territorio – spiega Giuseppe Morrone, coordinatore provinciale di Sel Modena – la Bassa ha bisogno di un ripensamento complessivo. In particolare su i collegamenti da e per Modena, e sulla linea Bologna-Verona. La ricostruzione post terremoto può essere occasione per un ripensamento di quelle categorie di sviluppo che consideravano “crescita” solo quella basta su grandi opere e autostrade”.
Oggi e domani, a Ferrara, presso l’Hotel Duca d’Este (via Bologna 258) è in programma il secondo congresso regionale di Sel Emilia-Romagna.