L’annuncio al Carlino del possibile ridimensionamento di 25 ospedali, su 61 in regione, da parte del dg della sanità della Regione, Tiziano Carradori, ha costretto l’assessore Carlo Lusenti a correre ai ripari: “Le leggi spiegano chiaramente come su certe riorganizzazioni la decisione spetti alle singole conferenze territoriali”. Come previsto dalla legislazione della Regione Emilia-Romagna, infatti, è la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria l’organo deputato alla approvazione della programmazione. Ma dal territorio rimarcano che il presidio è confermato anche a livello provinciale.
Intanto anche il Pd si è opposto ai 75 mln di euro destinati al Policlinico dal commissario Errani. Tutti gli altri ospedali dell’area nord, invece, dovranno spartirsi una cifra di poco inferiore: 72 milioni, di cui 20mln andranno al Ramazzini. “I lavori sono commisurati al danno subito” ha spiegato il direttore Ausl Martini. L’assessore Bellelli all’attacco: “La disparità di fondi fa sorgere un dubbio legittimo sulla solidità del Policlinico prima del sisma”.