La piena del Secchia transita nella zona tra Modena e Bastiglia mentre quella del Panaro transita tra Navicello e Bomporto. In entrambi i fiumi si registrano finora livelli inferiori a quelli della piena del fine settimana del 18 e 19 gennaio scorso. In funzione le casse di espansione di Secchia e Panaro che stanno contribuendo a ridurre i livelli.
Con il coordinamento di Aipo, spiegano dalla Provincia, prosegue intanto l’attività di monitoraggio degli argini di Secchia, Panaro e Naviglio effettuata, anche di notte, dai tecnici di Aipo, dai volontari della Protezione civile e militari dell’esercito.
L’attività è stata prorogata fino a martedì 4 febbraio. Le squadre di sorveglianza sono seguite dagli operatori di ditte specializzate che attualmente stanno intervenendo in particolare sugli argini del Naviglio e Panaro a Modena per ripristinare puntuali situazioni come fessurazioni, buche o modeste erosioni. A supporto delle attività sono state allestite sei aree di stoccaggio di materiali e mezzi a supporto.