«La riapertura di questi servizi dedicati ai giovani, in locali colpiti dal terremoto e tornati agibili attraverso percorsi di ricostruzione, è motivo di fiducia e orgoglio per questa Amministrazione mentre la grande sfida per il futuro sarà coinvolgere non solo i ragazzi ma anche le loro famiglie nella partecipazione ad incontri, confronti ed alle attività proposte nei centri». C’è soddisfazione nelle parole dell’assessore alle Politiche Giovanili Dario Zenoni. Dalla prossima settimana a Novi torneranno operativi tutti i Centri Giovani ed i doposcuola.
Il sisma è stato un grave colpo per questo servizio che, dopo un primo periodo passato in sedi di fortuna, inizia a ritrovare una certa stabilità e continuità di servizio. Anche dal punto di vista economico, con la crisi in atto, non è stato facile reperire le risorse sufficienti per sostenere le spese legate alle convenzioni in essere ma – spiegano dal Comune – la convinzione dell’importanza di tale opportunità, ha favorito il superamento delle difficoltà. Questo grazie anche ai contributi stanziati per tali progetti dai Piani di Zona e da diversi Bandi Regionali (uno dei quali specifico per i territori terremotati).
“Il servizio – si legge in una nota – è stato riorganizzato cercando di cogliere le specificità e le opportunità con cui, ognuno dei tre centri, si è in questi ultimi anni caratterizzato. Già dallo scorso anno a S. Antonio il ripristino dell’agibilità dei locali della Parrocchia ha consentito di riattivare la convenzione per l’apertura del centro “PlayStudio” mentre, a Rovereto dal 7 gennaio è attivo il doposcuola presso i locali della Parrocchia che, tradizionalmente, hanno sempre ospitato tale servizio. A Novi il Centro Giovani ripartirà il 23 gennaio, attraverso un contratto di locazione per alcuni locali di proprietà privata, grazie ad una convenzione con la Coop “Aliante” di Modena che si occuperà delle aperture e della promozione di iniziative. Il servizio rimarrà in tale sede sino alla conclusione dei lavori del Polo Culturale previsto nell’area delle “Ex Scuole Collodi” i cui lavori inizieranno, presumibilmente nell’anno in corso, grazie all’importante investimento che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha voluto intraprendere sul nostro territorio.
Inoltre, verso la fine di gennaio attraverso una collaborazione con Auser ed Istituto Comprensivo, sarà attivato un doposcuola specifico per le Scuole Elementari di Novi, al fine di aiutare quelle famiglie che, per problemi di tempo e lavoro, hanno difficoltà nel seguire lo svolgimento dei compiti dei propri figli.