Trivellare, perforare, bucare, sparare gas sottoterra, cracking… si sperava che il terremoto del 2012 avesse spazzato via ogni velleità di bucherellare la nostra terra e invece no.
Sul tavolo del Ministero dell’Ambiente c’è la richiesta di chi vuole cercare il metano nel sottosuolo ferrarese, sul confine che delimita l’area del cratere terremotato
L’ultima richiesta di autorizzazione arriva dalla società americana Aleanna Resources, contro la quale sono già pronte le barricate dei comitati di cittadini.
“Non aspetteremo che le istituzioni si decidano a intervenire – promette il comitato No Triv di Ferrara – Siamo pronti a bloccare le strade e i cantieri, ricorreremo a ogni mezzo affinché il progetto Tombellina 1, che vorrebbe scavare il sottosuolo tra Ferrara, Copparo, Formignana, Voghiera e Masi Torello alla ricerca di combustibile fossile, non si faccia”.