Sono scesi a 308 gli sfollati ancora ospitati nelle strutture d’accoglienza: dall’inizio dell’emergenza si sono rivolti ai Centri operativi comunali e ai centri di prima accoglienza oltre 1.500 persone, delle quali circa 800 hanno ottenuto accoglienza, mentre le rimanenti hanno provveduto a sistemazioni autonome.
Proseguono incessantemente le ricerche del disperso, Giuseppe Oberdan Salvioli, trascinato dalla corrente mentre prestava soccorso
Ad oggi i centri degli abitati di Bastiglia e di Bomporto risultano liberi dalle acque e si sta lavorando per smaltire fango e rifiuti. Risulta in sensibile diminuzione l’acqua nell’area compresa fra i comuni di Camposanto, San Felice e Finale Emilia, dove per giorni sono state in funzione idrovore e motopompe per favorire l’attività del cavo Dogaro e idrovore all’impianto Santa Bianca; elevatissima è stata la velocità di scolo del Burana.
Oggi è prevista la liberazione totale dalle lame d’acqua, salvo complicazioni nella gestione delle manovre idrauliche tuttora in corso, e nei prossimi giorni si riapriranno la paratoie delle casse di espansione del Panaro. Entro la serata i tecnici di Aipo, anche grazie all’apporto di imprese e volontari, richiuderanno tutte le rotte artificiali praticate nei canali per il drenaggio delle acque d’esondazione.
Da ieri le scuole sono state tutte riaperte a Bomporto, ad eccezione della paritaria Caiumi, mentre a Bastiglia il servizio è regolare per la scuola d’infanzia Andersen, la primaria Mazzini e la secondaria di primo grado; il nido è stato spostato presso il circolo Arci; la scuola d’infanzia paritaria Santa Maria Assunta organizza in autonomia l’attività contattando i genitori.