LA MAPPA E’ RELATIVA AL MOMENTO DEL PICCO, PER VASTITA’, DELL’ALLUVIONE D’EMILIA 2014, IL GIORNO 24 GENNAIO 2014
Il modo migliore per comprendere la vastità del dramma che vive l’Emilia è osservare quanto è grande ed estesa l’area allagata, che copre mezza provincia di Modena e si allarga per via del coinvolgimento dei canali di scolo nel far defluire l’acqua esondata. Sott’acqua ci sono ancora paesi, frazioni, fabbriche, coltivazioni. I danni sono incalcolabili.
Ma si sta lavorando dappertutto per rimediare: ecco dunque la mappa riassuntiva della situazione attuale e dei lavori in corso.
Così, nella giornata di venerdì 24 gennaio 2014, si presenta l’area alluvionata nel sesto giorno di emergenza.
Nella mappa sono evidenziate la situazione attuale degli allagamenti, i lavori messi in atto nei vari Comuni per bloccare gli effetti dell’alluvione e i corsi dei canali di scolo che stanno tentando di raccogliere le acque del Secchia per convogliarle nel Panaro presso il cavo Napoleonico di Bondeno: i canali, colorati, porteranno le acque verso il Po quindi a mare.
Il punto evidenziato con il simbolo giallo, in basso a sinistra, è a San Matteo, dove il Secchia ha rotto l’argine destro domenica scorsa. Nella mappa si vede benissimo come poi da lì l’acqua del fiume si defluita verso destra allagando circa 60 km quadrati di paesi e campagne.
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Sulla mappa puoi cliccare sui punti segnalati per leggere le informazioni specifiche sulla zona di riferimento
In basso a destra , cliccando cui tasti + oppure – la mappa si ingrandisce o si rimpicciolisce
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Mercoledì 22/1 – Area cratere sismico e area alluvionata: l’Emilia ferita fra maggio 2012 e gennaio 2014
Martedì 21/1 – Lavori e criticità nel terzo giorno di emergenza
Lunedì 20/1 – Gli aggiornamenti sul secondo giorno di emergenza
Domenica 19/1 – La situazione nella giornata della falla sull’argine del Secchia
L’elaborazione delle mappe, su piattaforma Google Maps Engine, è a cura di Lorenzo Longhi per www.sulpanaro.net. Le mappe non hanno carattere scientifico ma informativo e sono state aggiornate generalmente attraverso i comunicati ufficiali dei vari enti. Per suggerire aggiornamenti o modifiche contattare sul.panaro@gmail.com