Tra i componenti della Commissione scientifica istituita dalla Regione Emilia Romagna per far luce sulle cause che hanno provocato la rottura dell’argine del Secchia il 19 gennaio ci sono anche Armando Brath e Paolo Mignosa, che in passato, secondo quanto affermano organi di stampa, hanno reso consulenze anche per la stessa Aipo.
Armando Brath – a quanto riferisce il Resto del Carlino – è professore ordinario di costruzioni idrauliche all’Università di Bologna, un luminare con oltre 150 pubblicazioni scientifiche di ingegneria idraulica e idrologia. Da Aipo avrebbe ricevuto 270 mila euro, tra 2009 e 2011 per incarichi di consulenza su
- analisi di fattibilità ed effetti idraulici su un programma di gestione dei sedimenti alluvionali nell’alveo Po a Isolotto Maggi, in provincia di Piacenza;
- le condizioni di rischio idraulico del torrente Arda dalla diga di Mignano fino alla confluenza del fiume Po per interventi di manutenzione straordinaria di opere idrauliche nel tratto piacentino.
Paolo Mignosa, direttore del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Parma è stato invece «referente scientifico del laboratorio di modellistica idraulica dell’Aipo» e gli sarebbe stata affidata una consulenza tra il 2008 e il 2009 per circa 20 mila euro.