La decisione è di quelle che lascia, letteralmente, esterrefatti: il presidente del Senato Pietro Grasso ha cancellato l’emendamento sulla dilazione fiscale triennale per le aree del cratere sismico. “Ragioni procedurali” che creano molti problemi qui nella Bassa. “Una decisione grave e, per molti versi, incomprensibile – dicono i parlamentari Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari e il senatore Claudio Broglia – a cui cercheremo, comunque, di porre rimedio immediatamente già da domani mattina approfittando della possibilità, aperta dallo stesso Grasso, della presentazione di un disegno di legge, comprensivo di tutti gli emendamenti stralciati, che avrà una corsia preferenziale”. Il disegno di legge, in questione, infatti, sarà esaminato già a partire da martedì prossimo dalla Commissione Bilancio del Senato in sede legislativa. Ecco la loro dichiarazione:
«Una decisione grave e, per molti versi, incomprensibile. Il presidente Grasso, nel tardo pomeriggio di oggi, nonostante la sollecitazione di tutti i gruppi parlamentari, trincerandosi dietro la richiesta che il presidente Napolitano ha espresso a fine anno di una maggiore omogeneità dei provvedimenti legislativi, ha opposto motivazioni procedurali per ribadire la cancellazione di una quindicina di emendamenti alla conversione in legge del decreto Enti locali, già approvati in Commissione Bilancio del Senato, tra cui anche la dilazione fiscale triennale per le imprese e i cittadini delle aree colpite dal sisma del 2012. Si trattava di un emendamento messo a punto con la Ragioneria dello Stato, che aveva il parere favorevole del Governo e dotato di copertura economica, che non prevedeva, quindi, ulteriori oneri a carico dello Stato. Già domani mattina, comunque, come senatori emiliani del Pd, insieme a tutti i senatori firmatari degli emendamenti cassati, ci attiveremo per far convergere tutte le misure in questione in un disegno legge che verrà immediatamente presentato al Senato. Da parte dello stesso presidente Grasso è arrivata, infatti, la disponibilità, vista l’importanza degli argomenti trattati, a calendarizzare immediatamente il provvedimento. Già martedì mattina, infatti, sarà all’esame della Commissione Bilancio convocata in sede legislativa. Una procedura snella e straordinaria che, siamo fiduciosi, ci consentirà di varare in tempi certi e rapidi un provvedimento che le terre colpite dal sisma attendono. Non è possibile penalizzarle ulteriormente per mere ragioni procedurali!».