Mirandola attende la sua scuola dal giorno del terremoto, abbiamo intervistato Rocco Imperatore, dell’associazione “Una scuola per Mirandola” per fare il punto con lui sulla situazione. Domanda: Ad un anno e mezzo dal terremoto qual è la situazione delle strutture scolastiche a Mirandola? E’ soddisfacente, adeguata, ai livelli pre-terremoto? Il corposo investimento fatto sul Luosi, di cui è stata posta la prima pietra nei giorni scorsi, è sufficiente a coprire tutte le esigenze scolastiche di Mirandola?
Risposta: Il sisma del maggio 2012 ha creato grossi danni all’intero Polo Scolastico di Mirandola, considerando sia le strutture di Mirandola che quelle delle frazioni (Scuole Materne, Scuola Elementare, Scuole Medie…). Il lavoro delle istituzioni è stato lodevole perché il Comune, con la Provincia di Modena e la Regione Emilia Romagna, ha fatto si che, entro ottobre 2012, tutti gli studenti potevano seguire il regolare svolgimento delle lezioni in un posto “coperto”, dopo la traumatica esperienza delle tensostrutture delle prime settimane. Noi abbiamo contatti diretti con le Istituzioni Mirandolesi e ci risulta che il lavoro di riqualificazione è un’attività “work in progress”, con l’obiettivo di raggiungere nel breve periodo un polo scolastico riqualificato, secondo i canoni innovativi e all’avanguardia, utilizzati in tutti i paesi europei. E gli interventi effettuati sul Luosi mirano proprio verso questa direzione.
Domanda: Qual è l’obiettivo della vostra raccolta fondi? A che punto della raccolta siete?
Risposta: La nostra associazione, nata il 12 giugno 2012, ha avuto l’obiettivo primario di raccogliere fondi per la ricostruzione della Scuola Elementare Dante Alighieri di Mirandola. Successivamente, dopo l’intervento della Provincia e della Regione, abbiamo spostato il nostro obiettivo sulla riqualificazione dello stesso plesso, considerando la scuola non solo come luogo fisico, ma intesa come punto primario per la rinascita del nostro territorio. La volontà di costituire quest’associazione è nata, infatti, dalla voglia di creare qualcosa di importante, finalizzato a proteggere la fascia più debole che il terremoto ha gettato nel panico: i BAMBINI. Nelle primissime settimane e nei primi mesi, quando i riflettori erano alti, abbiamo avuto la vicinanza delle Istituzioni e soprattutto dei Mass Media… poi si va avanti, da soli, con tutte le energie, la forza e la determinazione dei cittadini. Il nostro obiettivo è stato, pertanto, quello di garantire ai BAMBINI, cittadini del futuro e patrimonio del territorio e della nazione, una scuola e attrezzature sicure, durature, confortevoli e antisismica. Per noi i BAMBINI saranno gli “attori” della nostra rinascita… La Scuola, non è e non sarà mai, solo, il luogo dove i bambini ricevono le linee guida per accrescere la loro istruzione, ma è soprattutto il luogo dove i bambini formano la loro personalità, il loro carattere, gettando le basi per crescere, negli ideali “giusti”, verso il mondo della cultura e del lavoro. Ad oggi abbiamo raccolto 168.000 euro e stiamo in contatto con il Comune di Mirandola e con la Dirigente Scolastica della Dante Alighieri per definire i prossimi progetti, sui quali saranno ”investiti” una parte dei fondi raccolti.
Domanda: Che mobilitazione c’è stata, da dove sono arrivati i vostri finanziamenti? Avete esigenze particolati (non solo denaro ma anche libri, computer..)?
La raccolta fondi si è sviluppata sull’intero territorio nazionale e non. Come testimoniano le pagine del sito web www.unascuolapermirandola.it, sono arrivati aiuti concreti e fondi dalla Calabria al Piemonte, dalla Campania al Trentino Alto Adige, con una grossa collaborazione da parte della Toscana. Coinvolgendo, poi, i nostri soci (ad oggi 412 distribuiti sul territorio nazionale), abbiamo anche collaborato (e continuiamo a farlo!!) per altre attività legate alla riqualificazione del Polo Scolastico. Qualche mese fa, con la collaborazione del COMITATO PODISTICO PISANO, è stato donato alla scuola Alighieri un pc e un proiettore, installato presso i locali della Mensa Scolastica, utilizzabile per progetti scolastici formativi.