Cgil-Cisl-Uil di Modena e dell’Emilia-Romagna hanno aperto un conto corrente per raccogliere offerte in denaro di lavoratori e pensionati da devolvere alle popolazioni alluvionate. Si può donare fino al 31 marzo utilizzando il conto corrente IT 06 K 05387 12912 000001851892, intestato a Federazione provinciale Cgil-Cisl-Uil Modena, con la causale “alluvione”. «La straordinarietà della situazione richiede forti azioni di sostegno, anche di tipo economico. Per questo – spiegano i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari (in foto)– abbiamo deciso di aprire un conto corrente unitario per raccogliere donazioni. Chiediamo a tutte le strutture sindacali, nei luoghi di lavoro, territoriali e dei pensionati, di attivarsi allo scopo di portare sostegno effettivo alle popolazioni colpite dall’alluvione. Il denaro raccolto, sul quale verrà fornita una rendicontazione tempestiva e trasparente, sarà consegnato ai sindaci dei Comuni interessati». Oltre alle azioni di solidarietà, le organizzazioni sindacali sono impegnate fin dal primo momento a verificare con governo e Regione l’adozione delle misure necessarie per dare risposte rapide e adeguate a questa nuova emergenza. Sono oltre 5 mila le persone sospese dal lavoro e che dovranno usufruire degli ammortizzatori sociali. Cgil-Cisl-Uil apprezzano la sospensione degli adempimenti fiscali per sei mesi, mentre il decreto sulla dichiarazione dello stato di emergenza dovrà definire modalità e criteri di risarcimento dei danni subiti dalle famiglie e dalle imprese. «Bisogna prendere misure urgenti per sostenere la ripresa produttiva e – concludono Scacchetti, Ballotta e Tollari – consentire il rapido ritorno alla normalità in questi territori così duramente colpiti dal terremoto prima e dall’alluvione poi».
“Misure urgenti per far ripartire l’economia”: le reclamano i sindacati che lanciano anche una raccolta fondi
Condividi su: