Notte tranquilla per i fiumi sorvegliati speciali sotto l’allerta massima della Protezione Civile e lavori continui per mantenere gli argini al massimo livello di efficienza. Come spiega il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, “questa notte il presidio sugli argini non ha dato nessuna segnalazione di pericolo. I fiumi Panaro, Secchia e il canale Naviglio con il suo sistema di canali sta piano piano calando. Oggi continua il presidio su tutti gli argini per censimento frane e tane. Gia’ alcune sono state trovate e segnalate in modo puntuale. Oggi il coc rimane aperto 059909780”.
Il colmo della piena del Panaro, nella notte tra sabato 1 e domenica 2 febbraio è uscito dal territorio modenese, mentre quello della piena del Secchia sta transitando senza problemi a Concordia.
Prosegue quindi il deflusso delle acque con i livelli dei fiumi che si mantengono ancora alti.
Le squadre composte da tecnici di Aipo, volontari della Protezione civile e militari dell’esercito, oltre 150 persone complessivamente, stanno continuando a monitorare costantemente gli argini dei corsi d’acqua principali; sono stati effettuati anche intervenenti in alcuni punti sul Secchia a ponte Motta e alle casse di espansione sempre del Secchia a Campogalliano per sistemare modesti cedimenti, infiltrazioni o per chiudere tane di animali.
Prosegue il servizio di vigilanza dell’esercito anche sul cavo Argine, sul Naviglio e sul cavo Minutara a Bomporto dove in questi ultimi giorni sono stati effettuati due interventi di ripristino dell’argine danneggiato dall’alluvione.
A supporto di questa attività sono state allestite sei aree di stoccaggio di materiali e mezzi da impiegare, con l’ausilio di ditte specializzate pronte a intervenire in caso di necessità.
Anche in vista di un peggioramento delle condizioni meteo tra domenica 2 e lunedì 3 febbraio, l’attività di sorveglianza e, in caso di necessità di pronto intervento, prosegue almeno fino a martedì 4 febbraio.