Settanta militari dell’esercito e un centinaio di volontari della Protezione civile coordinati dai sorveglianti idraulici di Aipo tengono sotto controllo la piena del Panaro e quella del Secchia che transitano sul territorio , per ora senza problemi. Va molto meglio la viabilità.Infatti, COME SI VEDE NELLA MAPPA INTERATTIVA, sono stati riaperti il ponte di Navicello vecchio a Nonantola e il ponte Alto a Modena mentre è aperta via Curtatona sul Tiepido, il ponte dell’Uccellino, sul Secchia tra Modena e Soliera; ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468.
Per consentire il proseguimento delle operazioni di cantiere sull’argine a cura di Aipo, la statale 12 Canaletto rimane chiusa: le auto (mezzi pesanti sopra i 35 quintali esclusi) provenienti da nord verso il capoluogo vengono deviate, con regolazione della circolazione a senso unico, su via Munarola verso Albareto; i mezzi pesanti sono deviati sulla strada provinciale 1 in direzione di Carpi. Gli automobilisti e i mezzi pesanti diretti da Modena verso nord hanno come alternative la strada provinciale 2 Panaria bassa (che è aperta) o la provinciale 413.
Intanto il livello di allarme della Protezione Civile è sul rosso prolungato, e anche in vista di un peggioramento delle condizioni meteo tra domenica 2 e lunedì 3 febbraio, l’attività di sorveglianza e, in caso di necessità di pronto intervento, prosegue almeno fino a martedì 4 febbraio.
Proseguono, infine, a S.Matteo i lavori di completamento dell’arginatura mentre dalle infiltrazioni, causate dalla piena, non esce più acqua.