La richiesta di No Tax area crea imbarazzo e problemi nella politica di San Prospero. L’altra sera addirittura in Consiglio comunale la maggioranza si è spaccata e l’assessore Scannavini, in rotta con il suo sindaco, se ne è andato via sbattendo – metaforicamente – la porta.
L’ordine del giorno sulla No Tax area non è passato – era stato presentato dalla minoranza – ma ha dato il via a una dura polemica perchè si è tentato di modificarlo e cercare un compromesso che non è poi trovato, e la maggioranza si è spaccata.
“Ci rammarica constatare nuovamente le tante assenze nelle file della maggioranza. La situazione avrebbe potuto far saltare il consiglio comunale che senza la nostra partecipazione non si sarebbe svolto. Passa con voto unanime – commenta Alessandro Ascari (FI) la richiesta da noi presentata di proroga di sospensione dei mutui sui fabbricati inagibili privati danneggiati dal sisma. La nostra proposta per la “No Tax Area” è stata bocciata con il tentativo da parte della maggioranza+PSI+Rifondazione di modificare il nostro documento snaturandolo rispetto alle nostre intenzioni, limitandone il risultato a poche fasce non meglio definite. La maggioranza ha vissuto momenti di tensione sfociati nell’abbandono dell’aula da parte del Consigliere e Assessore Scannavini Enrico e dal lancio di oggetti da parte del capogruppo Tesi. Spicca l’assenza del candidato Sindaco alle primarie Sauro Borghi in totale contraddizione con lo spirito di vicinanza alla popolazione e alle richieste di “No Tax Area” espresso solamente 24 ore prima in un incontro pubblico. Il tentativo loro di politicizzare a proprio favore l’OdG da noi elaborato e presentato si è concretizzato in un ennesimo mancato impegno degli amministratori nei confronti dei cittadini”.
San Prospero, l’assessore lascia il Consiglio e la maggioranza si spacca
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