Il Governo riconosce la specificità di un territorio colpito, nel giro di 20 mesi, prima dal sisma e poi dall’alluvione: la Camera ha approvato oggi una mozione Pd, presentata per l’Emilia dal deputato modenese Davide Baruffi e sottoscritta da tutti i parlamentari modenesi ed emiliani, che chiede all’Esecutivo un intervento specifico per il nostro territorio martoriato dalle emergenze. “Chiediamo di fare presto – spiega l’on. Baruffi – giorni e non settimane per intenderci. Ci aspettiamo immediatamente un provvedimento per Modena che affronti tutte insieme le questioni poste, assegnando ad Errani e ai sindaci tutti gli strumenti e le risorse per poter fare presto e bene”.
La Camera ha approvato alcune mozioni parlamentari che impegnano il Governo al sostegno delle popolazioni di Emilia e Veneto colpite tra gennaio e febbraio dall’emergenza alluvione. In particolare la mozione del Pd, presentata dai deputati Sara Moretto per il Veneto e Davide Baruffi per l’Emilia e sottoscritta da tutti i deputati Pd delle due regioni, chiede al Governo un intervento specifico per i territori della provincia di Modena, colpiti nel giro di 20 mesi dalla doppia calamità del sisma e dell’alluvione, riconoscendo la specificità di questa situazione e l’urgenza di interventi già indicati la scorsa settimana dai parlamentari modenesi. In particolare la mozione impegna l’Esecutivo ad indennizzare i danni provocati dall’alluvione al patrimonio pubblico e privato; a sostenere l’economia fortemente danneggiata con interventi mirati per l’agricoltura, le piccole e piccolissime imprese, i centri storici; a sbloccare dai vincoli della finanza pubblica (patto di stabilità e spending review) i bilanci dei Comuni affinché possano provvedere alle opere di ricostruzione necessaria e ai servizi indispensabili per il sostegno alla popolazione. Si chiede anche di sbloccare immediatamente le risorse già stanziate per intervenire in modo strutturale sul nodo idraulico modenese. “Si chiede infine, più in generale, – spiegano i deputati modenesi Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Cécile Kyenge, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti – che il Governo ponga mano a due provvedimenti di sistema: da un lato una legge quadro per la gestione delle emergenze che non costringa ogni volta a ripartire da zero ma che assicuri procedure e risorse certe per gli interventi in caso di calamità; dell’altro costituire un fondo adeguatamente finanziato per le opere di prevenzione del dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio, come il Governo ha già annunciato nei giorni scorsi”. “Gli impegni assunti dal Governo sono piuttosto importanti e vincolanti – conclude Davide Baruffi – in particolare per quanto riguarda la situazione modenese di cui si è riconosciuta l’oggettiva specificità. Ora chiediamo al Governo di fare presto, giorni e non settimane per intenderci, affinché cittadini, imprese e Comuni abbiano risposte adeguate ai problemi che abbiamo posto. Ci aspettiamo immediatamente un provvedimento per Modena che affronti tutte insieme queste questioni, assegnando ad Errani e ai sindaci tutti gli strumenti e le risorse per poter fare presto e bene”.