Monta la rabbia a Bastiglia, uno dei centri maggiormente colpiti dall’alluvione di gennaio. A più di un mese dalla tragedia, i cittadini sono scesi in piazza per protesta. Obiettivo, il Comune. “Siamo stanchi di aspettare, vogliamo risposte dal sindaco”, erano un centinaio a reclamare l’attenzione del primo cittadino. Ma lui, Sandro Fogli, non era in sede in quel momento.
Quindi, riferisce il Resto del Carlino, i cittadini in protesta “hanno chiesto di potersi riunire in una sala del Comune, ma non è stato possibile e sono rimasti davanti al Municipio fino alle 12.30 per poi andarsene. I cittadini alluvionati volevano chiedere al sindaco due cose: perché la mattina della rottura dell’argine, avvenuta il 19 gennaio intorno alle sette non ha avvisato la popolazione per tempo dicendo come stavano le cose; se e quando arriveranno i risarcimenti per i beni rovinati dall’acqua, auto, mobili, vestiti, suppellettili”.
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