“Biomedicale e nuove tecnologie per la vita: formiamo gli specialisti del futuro” è questo il titolo dell’iniziativa che l’Associazione Civica “I Mirandolesi” organizza con la collaborazione del Comune di Mirandola e della Regione Emilia-Romagna, per venerdì 21 marzo alle 20,45, presso la Sala consiliare del Municipio di Mirandola.
Si parlerà dell’Istituto Tecnico Superiore (Its) cioè del biennio di specializzazione sul biomedicale che potrà partire dal prossimo ottobre.
Relatori della serata saranno Maino Benatti, sindaco di Mirandola; Mario Veronesi, fondatore del distretto biomedicale; Francesca Bergamini responsabile Rete ITS dell’Assessorato Scuola, formazione professionale, Università, lavoro della Regione Emilia-Romagna; Giuliana Gavioli, presidente Fondazione Its e Consigliere di Democenter; Milena Prandini, dirigente scolastico Iss “G. Galilei” Mirandola, Istituto Capofila e Sede ITS; Giorgio Siena, dirigente scolastico Iss “G. Luosi” Mirandola; Gian Carlo Muzzarelli, assessore Attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Coordina Alberto Nicolini.
L’ITS nasce in seguito alla proposta che Democenter e l’Ateneo modenese hanno avanzato alla Regione che ha reso possibile la costituzione di una Fondazione cui partecipano i Comuni dell’ Area Nord, imprese del settore biomedicale, istituti tecnici di istruzione secondaria, centri di formazione ed enti di ricerca.
La Fondazione, alla stregua di esperienze in atto in altre province, promuoverà la diffusione della cultura tecnica e scientifica attraverso la realizzazione delle attività formative in riferimento al settore biomedicale.
Le lezioni dell’ITS si svolgeranno presso le sedi del “Galilei” di Mirandola, del nascituro Tecnopolo, del Laboratorio Campus del “Luosi” di Mirandola e presso le industrie del Biomedicale che ospiteranno gli studenti in stage.
Il corso sarà aperto a 20/25 studenti provenienti dall’ area Nord della provincia e da tutta Italia, che dopo essersi diplomati, potranno svolgere un biennio che prevede un perfezionamento con stage in azienda e lezioni tenute sia da docenti universitari che da insegnanti di istituti superiori.
L’ITS, integrato al Tecnopolo, nasce come sintesi tra scuola e aziende con lo scopo principale di recepire le esigenze delle imprese del territorio e predisporrà percorsi di formazione pensati per creare le figure professionali richieste.
Gli obiettivi sono:
- fornire agli studenti un’importante occasione di trovare subito un lavoro al termine del corso;
- contribuire a radicare la presenza del biomedicale sul territorio preparando il personale altamente specializzato richiesto.
La ricostruzione post terremoto passa anche dalla specializzazione professionale. La formazione tecnica è fondamentale per il futuro del nostro territorio. Occorre valorizzare tale opportunità e riempirla di validi contenuti che facciano emergere capacità e competenze dei nostri giovani, appunto specialisti del futuro.