“Il protagonismo delle donne nella cooperazione internazionale: imprenditorialità, salute, accesso ai diritti”. E’ il titolo della giornata organizzata, in vista della festa della donna, il prossimo 6 marzo in Regione (dalle ore 9,30 nell’Aula magna di viale Aldo Moro 30 a Bologna).
Voluta dall’assessorato alla Cooperazione allo sviluppo e alle Pari opportunità (in foto, l’assessore con una delegazione di bambini del Saharawi ospiti in Emilia-Romagna), la mattinata prevede interventi dedicati a diversi progetti attivati nell’ambito delle politiche di cooperazione allo sviluppo, tra cui il “Fair Trade Fair Peace” che ha portato alla realizzazione di una linea comune di prodotti per il commercio equo e solidale da parte di due organizzazioni: una palestinese, la Bethlehem Fair Trade Artisans (Bfta), e una israeliana, la Syndianna of Galilee.
“In tutti i Paesi di intervento, dall’Africa ai Balcani fino all’America latina – sottolinea l’assessore Donatella Bortolazzi – la Regione Emilia-Romagna è impegnata, insieme alle organizzazioni non governative, a volontariato, cooperative ed enti locali a promuovere la condizione femminile, valorizzando in primis la partecipazione attiva delle donne ai processi di sviluppo locale e promuovendone l’accesso al lavoro remunerato, ai servizi sanitari e riproduttivi, agli studi e alla vita politica e democratica delle rispettive comunità. I progetti presentati rappresentano un esempio del nostro modo di interpretare il rapporto con le comunità femminili, in particolare del sud del mondo, nella ferma convinzione che le donne possano, in misura sempre più determinante, essere protagoniste dello sviluppo più equo e giusto dei Paesi in cui vivono e a livello globale”.
Donne sempre più protagoniste della cooperazione internazionale. Il 6 marzo incontro in Regione: “Le comunità femminili possono essere protagoniste di uno sviluppo più equo”
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