Sono tra quelli che più hanno sofferto con l’alluvione, tirati via d’improvviso dalle loro stanze, dal loro quotidiano e stare un mese e mezzo lontano dal conosciuto, in ospedale o in clinica.
Oggi i nonnini di Villa Anna, tra i primi sfollati poche ore dopo la rottura dell’argine del Secchia, erano stanchi, provati ma felici: ecco i loro sorrisi e quelli degli operatori e dei volontari.
Gli ospiti, complessivamente poco più di una cinquantina, hanno passato queste settimane in altre sedi: 25 nelle case protette comunali e altri 29 in un reparto dedicato allestito appositamente all’ospedale di Baggiovara.
Già da tempo, segnaliamo, erano tornati a Villa Anna i gatti
grazie a Ermidia Manfredini per le foto