La clientela arrivava da tutta la provincia, tra aficionados e nuovi che scoprivano l’esistenza del postribolo seguendo gli annunci dei giornali. Ora è stato smantellato il centro di appuntamenti che aveva base a Fiorano. I Carabinieri della Stazione della cittadina, in collaborazione con la Polizia Municipale locale e quella di Maranello, a conclusione di alcuni mirati accertamenti scaturiti dall’esame dei giornalini pubblicitari gratuiti e da alcune segnalazioni di cittadini, hanno denunciato in stato di libertà due cittadine di origine cinese per sfruttamento della prostituzione. L’attività di prostituzione veniva svolta all’interno di un’abitazione sita in quel Comune che è stata sequestrata.
Pochi giorni fa, analoga attività era stata scoperta a Formigine.
Gli uomini del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale (Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello e Prignano) guidato dal Comandante Valeria Meloncelli, hanno condotto una brillante operazione a Formigine capoluogo che ha portato alla denuncia di tre persone: una di nazionalità cinese e una di nazionalità italiana per favoreggiamento continuato della prostituzione e un’altra sempre di nazionalità cinese per violazione delle leggi sull’immigrazione.
Le indagini sono scattate in seguito alle segnalazioni di cittadini che da qualche tempo assistevano a strani movimenti in un appartamento di una palazzina di via Viterbo a Formigine. Ha preso così il via un’attività di monitoraggio nel corso della quale è stato recuperato il numero di telefono per fissare gli appuntamenti che veniva pubblicizzato sui giornali, e sono stati fermati anche alcuni clienti.
Nella giornata di ieri, venerdì 14 marzo, un ispettore della Polizia Municipale, dopo avere concordato un appuntamento, è entrato nell’appartamento dove ha avuto la certezza dell’attività di prostituzione. Sono subito intervenuti anche altri agenti che hanno perquisito i locali che sono stati messi sotto sequestro.