“Nella risposta alla mia interrogazione sulle perforazioni per la ricerca di idrocarburi a Ponte del Diavolo, Muzzarelli ci tiene a precisare che è “erroneo” chiedere che la giunta si attivi col ministero dell’Ambiente, perché “la specifica disciplina del settore attribuisce alle Regioni la competenza ad effettuare le procedure di VIA, e quindi ad esprimersi circa le compatibilità del progetto”. Benissimo, caro assessore: così se darà il via all’ennesimo sventramento del nostro territorio, che come il suo governatore notava giusto qualche giorno fa, ci sta crollando sotto i piedi, sarà esclusivamente responsabilità e competenza della Regione e dei suoi uffici tecnici”. Lo scrive Andrea Defranceschi consigliere Movimento 5 stelle in Regione Emilia-Romagna.
Oggi ci sarà l’incontro con i No Triv che impugneranno l’interrogazione M5s e le istanze dei cittadini, e ahi lui, anche le risposte che lo stesso assessore ci ha fornito. Così potrà spiegare loro che dare parere negativo agli scavi per quel “preconcetto” puramente formale che sarebbe ilprincipio di precauzione, o magari per quella “superstizione” che è il pericolo di subsidenza su cui poggiano i suoi investimenti, sarebbe ostacolare “la promozione della green economy o il “risparmio e l’efficienza energetica”.
Quanti voti porta questa “promozione”?
Davvero la spudoratezza e spregiudicatezza di questa giunta non ha mai limite. Come se non bastasse, Muzzarelli ci dice che l’opera essendo provvisoria, non ha bisogno di una variante urbanistica: quanto è temporaneo lo scavo di pozzi esplorativi per la ricerca di idrocarburi, assessore? Poi riassestate voi la morfologia e l’assetto del terreno, assessore e tecnici, pale alla mano? Per fortuna, abbiamo dei tecnici dal sapere illimitato che ci informano con estrema certezza che “la sola attività di un pozzo senza estrazione di fluidi non comporta alcuna modifica delle tensioni presenti nel sottosuolo e non può quindi indurre sismicità”. E invece l’estrazione di metano che ne conseguirebbe? Oppure ci vogliono far credere che si scava per curiosità, e se poi si trova casualmente un bacino di metano si richiude?
Attendo curioso le risposte che Muzzarelli, che non si è presentato all’incontro pubblico organizzato dai No Triv in quanto impegnato nella campagna elettorale da sindaco, al quale dalla Regione ero presente solo io, darà nell’incontro a porte chiuse. Anche se sappiamo che è un assessore che certo non si fa problemi a disprezzare le richieste di comitati e rappresentanti di cittadini…”