Vallalta di Concordia recupera i suoi edifici pubblici gravemente danneggiati dal sisma e i progetti di riqualificazione del teatro, del cimitero e dell’ex scuola, elaborati in collaborazione con il settore Lavori pubblici del Comune di Modena in base a una convenzione tra i due enti locali, sono stati presentati nei giorni scorsi nella canonica della parrocchia dove sono ancora in mostra. Le tavole dei progetti si possono consultare anche al circolo dei giovani, all’Osteria dei ricordi e al circolo Arci del Teatro dove è possibile lasciare suggerimenti e proposte.
Il progetto ha un valore complessivo intorno al milione e 200 mila euro e verrà finanziato in parte con i fondi per la ricostruzione del terremoto e in parte con risorse comunali, in particolare proveniente dalle assicurazioni per il sisma.
Alla presentazione sono intervenuti l’architetto Fabrizio Lugli, responsabile del settore Lavori pubblici del Comune di Modena, e il vice sindaco di Concordia Luca Prandini che ha sottolineato come l’iniziativa “sia un’occasione importante per recuperare edifici significativi per la realtà della frazione e valorizzare finalmente l’ex scuola non più utilizzata da una ventina d’anni”.
Nel progetto coordinato dagli architetti Lucio Fontana ed Elisabetta Dotti, rispettivamente del Comune di Modena e Concordia, infatti, oltre alla riqualificazione del teatro dalla facciata liberty e al restauro del cimitero ottocentesco ricco di cappelle di famiglia, è previsto il recupero dell’edificio scolastico di stile umbertino per realizzarvi, in coerenza con il vincolo della Soprintendenza regionale, attività commerciali e ricreative a piano terra, tra cui la nuova sede del circolo giovanile prima ospitato nel teatro, e tre o quattro alloggi a canone calmierato al primo piano.