Ecco il video che il comitato No tax area ha pubblicato dopo averlo realizzato nell’incontro pubblico del 6 marzo scorso. vengono date le risposte ai dubbi più frequenti e si fa il punto sul da farsi sul fronte risarcimenti. Il comitato ha anche un neonato sito internet per mantenere i contatti con i cittadini.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=YiOVcWEXHew]
Il nostro comitato si pone come obiettivo i seguenti punti per le popolazioni colpite dall’alluvione:
1) Messa in sicurezza del territorio, ossia stanziamento immediato di fondi sufficienti per rendere sicuri gli argini ed i letti dei fiumi (manutenzione straordinaria), e creazione di un’organizzazione efficiente per la manurtenzione ed il controllo del territorio (manutenzione ordinaria)
2) No tax area, ossia zona di esenzione fiscale (niente IRPEF, IRAP, IRES) per cinque anni, per imprese, lavoratori e pensionati, è stata concessa varie volte in Italia negli ultimi dieci anni, ed è prevista ed autorizzata dal trattato istitutivo della comunità europea (art. 107)
3) Stato di calamità, ossia stanziamento immediato di fondi per risarcire parte dei danni subiti da imprese agricole (legge 225/92), commerciali, artigianali ed industriali (legge 50/52). Lo stato di calamità non è in contrapposizione allo stato di emergenza, ma si possono ottenere entrambi
4) Risarcimento danni al 100% comprensivi del lucro cessante (effettiva perdita o danneggiamento del bene), sia del danno emergente (perdita della capacità lavorativa e/o del fatturato)
5) Erogazione di mutui a tasso zero, con garanzia da parte dello stato per il pagamento degli interessi, ed inizio di pagamento delle rate dall’erogazione del risarcimento dei danni.