La multinazionale vuole vederci chiaro su quanto accaduto giovedi scorso, quando nel cantiere della Gambro c’è stato il crollo di 250 metri quadrati di solaio della palazzina che ospiterà uffici dirigenziali e amministrativi, e cadendo dall’impalcatura su cui si trovavano 3 operai sono rimasti feriti.
I tre sono stati tutti dimessi, quindi, rassicurati sulle condizione di salute degli operai i vertici dell’azienda hanno intenzione di aprire una indagine interna, diversa da quella ufficiale portata avanti da carabinieri e medicina del lavoro per chiarire la dinamica dei fatti.
Il primo confronto sarà con l’azienda cui erano stati appaltati i lavori, la Cdc di Modena e la subappaltante Tr Costruzioni di San Giovanni in Persiceto, senza dimenticare i fornitori dei materiali usati
Si cercherà di capire perchè proprio mentre si stava effettuando una “banale” gettata di cemento, c’è stato il crollo. Calcoli sbagliati? Troppo cemento versato su colonne che non sarebbero state in grado di reggerlo? Progetti errati? Esecuzione maldestra nel montaggio dei tubi che reggevano il solaio? Materiali non regolari? Il fronte di indagine è ampio, e i lavori di ricerca dei perchè sono appena iniziati.