Firmato oggi dalle massime cariche il “Protocollo d’intesa relativo alla riqualificazione funzionale di immobili demaniali siti nel Comune di Mirandola” che definisce la nuova allocazione di tre diverse strutture che dal sisma 2012 avevano avuto diversi danni. Gli edifici citati nel documento sono tre:
– la sede (prima del sisma) del Commissariato di via Fulvia;
– la cosiddetta ex Milizia di via Pico (parte occupata ante sisma da Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Agenzia Entrate, Poste);
– l’immobile chiamato ex GIL (Gioventù italiana del littorio) sito in via Circonvallazione.
In particolare il protocollo definisce quest’ultimo immobile quale sede futura, previa ristrutturazione, del Commissariato di PS e del Distaccamento di Polizia Stradale.
L’edificio è di proprietà del Demanio dello Stato, e tale rimarrà. Il Comune sarà il “soggetto attuatore”, cioè, ai sensi delle ordinanze del Commissario all’emergenza post sisma (il Presidente della Regione Emilia-Romagna), la “stazione appaltante” dei lavori da effettuarsi, per i quali il Commissario ha stanziato la somma di 4 milioni e 500 mila euro.
I soggetti firmatari del protocollo sono: il Demanio, come detto, in qualità di proprietario dell’immobile; il Ministero dell’Interno che attraverso il proprio servizio Tecnico logistico fornirà le indicazioni utili alla progettazione preliminare e definitiva; la Direzione Regionale Beni culturali e paesaggistici, il cui parere sulla progettazione e sui lavori è fondamentale, trattandosi di un bene vincolato ai sensi del Codice dei beni culturali; il Comune di Mirandola quale soggetto che affiderà la progettazione e la realizzazione delle opere, ma anche soggetto che ha svolto il ruolo di proponente, per addivenire alla soluzione che oggi si perfeziona con la sottoscrizione del protocollo.
I citati soggetti si impegnano altresì ad individuare le modalità attraverso cui gli immobili di via Fulvia (ex Commissariato) e di via Pico (ex sede della Stradale, ecc.), lasciati liberi dalle forze di Polizia trasferitisi nella nuova sede ristrutturata, possano essere al meglio recuperati ed utilizzati attraverso destinazioni di uso o servizio pubblico.
Alla cerimonia hanno partecipato il capo della polizia, il prefetto Alessandro Pansa, e il suo vice, Matteo Piantedosi, il prefetto di Modena Michele Di Bari, il questore Oreste Capocasa, il comandante provinciale dei carabinieri Stefano Savo e della finanza Michele Pallini e i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma (San Felice sul Panaro, Medolla, San Prospero, San Possidonio, per Camposanto un assessore) , oltre al vescovo Francesco Cavina. Eccoli nella nostra fotogallery