Don Douglas lo ricordano tutti con molto affetto a Mirandola: ha cresciuto generazioni di bambine e bambine all’ombra del Duomo. Da Concordia, dove è nato nel 1949, ha vissuto e portato la parola del Signore in molti luoghi.
E adesso è a Cesena, da Vescovo e fa parlare di sè per una bella iniziativa: ha deciso di condividere una parte dei locali della Curia dove abita con gli ospiti della Comunità “Papa Giovanni XXIII” di don Oreste Benzi che costruirà una casa d’accoglienza per bimbi orfani.
“Portate il vostro carisma – ha detto il monsignore – la vostra solidarietà, la vostra gioia. Sono un dono per la Diocesi”.
“Un gesto che sicuramente piacerà molto a papa Francesco, il quale non si stanca di raccomandare sobrietà a preti e vescovi e di favorire in ogni modo l’accoglienza di sfortunati ed emarginati nelle strutture delle varie diocesi”, osserva Famiglia Cristiana.
La telefonata con cui don Douglas – scusate, Monsignor Regattieri – ha fatto sapere che offriva questi spazi è tutta nel suo stile, ve la riportiamo:
“Siccome avrò spazi in Vescovado, volete venire ad abitare con me?”, ha chiesto telefonando a Daniele Severi, responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII. Il quale non si è fatto sfuggire l’occasione e nell’appartamento messo a disposizione dal presule, dove vive assistito da alcune suore indiane, allestirà una casa-famiglia. Severi si è detto “stupito, piacevolmente, certo, ma molto stupito” della telefonata del vescovo ed è convinto che lo stile sobrio incoraggiato dal Papa abbia contribuito a quanto avvenuto: “Quando ha parlato delle case vuote non parlava solo degli affitti. Francesco ha capito che i carismi possono ringiovanire la Chiesa, e il suo messaggio è stato raccolto da persone che sanno cogliere questa opportunità“.
Don Douglas Regattieri, la biografia
Ordinato sacerdote per la diocesi di Carpi il 15 settembre 1973, è stato sino al 1981 segretario del vescovo Artemio Prati. Nel 1980consegue la licenza in teologia dell’evangelizzazione allo Studio Teologico Accademico Bolognese. Successivamente, sino al 1990 è stato vicario parrocchiale di Mirandola, quindi ha ricoperto vari importanti incarichi nella curia diocesana finché nel 1997 il vescovoBassano Staffieri lo nomina rettore del Seminario. Dal 2001, per volere del nuovo vescovo Elio Tinti, ricopre l’incarico di vicario generale.
Dal 1997 è prelato d’onore di Sua Santità, mentre nel 2008 è nominato protonotario apostolico supra numerum.
L’8 ottobre 2010 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Cesena-Sarsina, in sostituzione di Antonio Lanfranchi, promosso alla sede metropolitana di Modena-Nonantola. Riceve la consacrazione episcopale il 28 novembre nella cattedrale di Carpi per l’imposizione delle mani del vescovo di Carpi Elio Tinti, coconsacranti Bassano Staffieri, vescovo emerito della Spezia-Sarzana-Brugnato, e Antonio Lanfranchi, arcivescovo-abate di Modena-Nonantola. Il 12 dicembre prende possesso della diocesi di Cesena-Sarsina.
Nel settembre 2013 viene nominato membro della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute della Conferenza episcopale italiana.