Per i parlamentari non serve aggiungere altro, per l’associazione bancari un invito alla moral suasion è più che sufficiente e quindi c’è chi si arrocca sui dinieghi dicendo che “manca la legge”. E a rimetterci sono i terremotati. Perchè è già accaduto in almeno un paio di casi e si teme possa accadere ancora, che una casa venga messa all’asta perchè i proprietari non pagano il mutuo. E non lo pagano perchè la casa è inagibile, e in un paese normale se le case sono inagibili per terremoto è automatico che i mutui vengano sospesi. Non per bontà o pietà – sia chiaro – ma per la semplice considerazione che mettere all’asta tutti in una volta, nella stessa area geografica, un’offerta ampia di case ne va scendere valore e prezzo, e quindi alle banche per prime conviene aspettare.
Ma da noi non è così, e mentre a Roma si aspetta un monitoraggio della situazione, qui ci si dà da fare. E Sisma 12 ha cominciato a pubblicare i nomi delle banche che negano la sospensione dei mutui ai terremotati.
“Come annunciato da oggi iniziamo la pubblicazione della “black list” delle banche che, da segnalazione di cittadini terremotati loro clienti, non stanno applicando l’impegno Abi del 20 febbraio scorso, quello della sospensiva delle rate dei mutui sulle case colpite dal sisma del 2012. Ad oggi, non ci è stata data notizia di casi di rifiuto esposti in forma scritta e le giustificazioni generalmente addotte son state che, nelle varie filiali, non risulta nulla di ufficiale; in modo particolare si fa spesso riferimento alla mancanza di un accordo ufficiale Abi–Regione”, spiegano dal comitato.
L’elenco lo trovate on line, e speriamo sia utile.
NB Noi non possiamo fare nomi, la legge sulla diffamazione a mezzo stampa è rigidissima