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Nonantola, al via il film festival con le migliori pellicole in visione – il programma

da | Apr 22, 2014 | Stasera si va... | 0 commenti

Pellicole vincitrici o candidate agli Oscar, pellicole passate in concorso ai più importanti festival cinematografici del mondo come la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Festival di Cannes, la Berlinale. Pellicole di registi esordienti, famosi o meno, vere rivelazioni della stagione. Storie che coinvolgono, commuovono, divertano, fanno pensare.

Dodici film tra italiani e stranieri scelti tra i migliori della stagione cinematografica 2013-2014, proiezioni e gare di cortometraggi,incontri con gli autori. Si svela finalmente il programma della ottava edizione del Nonantola Film Festival, che avrà luogo all’ombra dell’Abbazia dal 23 aprile al 4 maggio, con l’annesso e non meno importante Dopofestival a Ravarino dall’8 all’11 maggio.

Da domani mercoledì 23 aprile, al via la gara “4 Giorni Corti”: presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi a Nonantola alle ore 19 l’accreditamento dal vivo delle troupe che ancora non si sono iscritte online, mentre alle 21 verrà sorteggiato dagli organizzatori del Nonantola Film Festival per ciascuna troupe il genere a cui attenersi.

 

ConferenzastampaNFF

Da sinistra: Enrico Piccinini direttore del NFF, Stefania Grenzi assessore alla Cultura del Comune di Nonantola, Romano Madrigali del CdA della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

 

I titoli in rassegna a Nonantola

Si comincia davvero alla grande giovedì 24 aprile con il pluripremiato “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, che ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe come miglior film straniero, il BAFTA (l’equivalente inglese degli Oscar) come miglior film in lingua straniera, quattro European Film Awards, cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali. La Roma e l’Italia di oggi visti attraverso il personaggio di Jep Gambardella – uno strepitoso Toni Servillo – giornalista di costume e critico teatrale. Il 25 aprile sarà la volta de “Il lato positivo” (t.o.: “Silver Linings Playbook”) diretto dall’americano David O. Russell, otto nomination agli Oscar 2012, aggiudicato a Jennifer Lawrence quello come Miglior Interprete Femminile: una storia d’amore e di famiglia strampalata che non si dimentica. Sabato 26 aprile ecco una delle più grosse sorprese di questa stagione cinematografica: “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, alias Pierfrancesco Diliberto, noto personaggio televisivo che racconta a suo modo, anche molto divertente, uno dei più grandi mali d’Italia.

Spazio al divertimento d’autore domenica 27 con  “L’arbitro” dell’esordiente Paolo Zucca, altra rivelazione della stagione, che aveva inaugurato con grande successo di critica le Giornate degli Autori 2013, prestigiosa sezione collaterale della Mostra di Venezia. Cinemascope in bianco e nero per raccontare anche qui un pezzo d’Italia poco conosciuto, attraverso uno scalcinato campionato di calcio di Terza categoria sarda, con Stefano Accorsi in una delle sue prove d’attore più convincenti. Lunedì 28 aprile da non perdere l’intenso “Miele”, esordio alla regia di Valeria Golino, che affronta lo scottante problema d’attualità dei ‘suicidi assistiti’ con una leggerezza del tocco straordinaria. Martedì 29 aprile ‘doppio’ Toni Servillo in “Viva la libertà” di Roberto Andò, ritratto tragicomico della politica e dei politici italiani, due fratelli gemelli praticamente simili nell’aspetto ma completamente diversi nell’approccio alla vita; vincitore nel 2013 di numerosi premi, tra cui due David di Donatello, due Nastri d’argento e tre Ciak d’oro. Mercoledì 30 aprile arriva sullo schermo della Sala Troisi il drammatico “Il passato” (t.o. “Le passè”) di Asghar Farhadi, regista iraniano vincitore dell’Oscar nel 2012 per “Una separazione”: complicata storia di conflitti plurifamiliari ambientata a Parigi, protagonista Berenice Bejo che per questa interpretazione ha vinto la Palma d’oro come Miglior Interprete Femminile a Cannes 2013. L’1 maggio spazio alla commedia noir tutta al femminile “Amiche da morire”  diretta dall’esordiente Giorgia Farina ed interpretata da Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabina Impacciatore. E sul corpo della splendida attrice cilena Paulina Garcìa (vincitrice dell’Orso d’oro come Miglior Interprete Femminile a Berlino 2013) è costruito l’intenso “Gloria” (id.) di Sebastiàn Lelio in programma il 2 maggio: un ritratto di donna di mezza età che non si arrende alla vita, commovente e coinvolgente. A chiudere la rassegna sabato 3 maggio “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore, un ‘thriller dell’anima’ che ha per protagonista un battitore d’aste magistralmente interpretato da Geoffrey Rush che vede la propria ordinata vita sconvolta dall’arrivo della giovane e ‘invisibile’ Claire: vincitore nel 2013 di 6 David di Donatello e 6 Nastri d’Argento e 4 Ciak d’oro.

 PremiazioneNFF_2013 Pubblico_Giuria

I titoli in rassegna a Ravarino

Da non perdere poi, in programma al Cinema Arcadia di Ravarino venerdì 9 maggio nell’ambito del Dopofestival, un altro straordinario esordio a quattro mani ditero la macchina da presa, vincitore della prestigiosissima Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2013: “Salvo” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, singolare love story scritta e girata tra un killer di mafia e una ragazza cieca sorella dell’ultima vittima dell’uomo. I registi accompagneranno il film in sala e incontreranno il pubblico dopo la proiezione. Chiusura all’insegna del cinema d’autore davvero nostrano domenica 11 maggio con “Villa” del regista carpigiano classe 1976 Calogero Venezia, un viaggio quasi horror tra il reale e l’onirico che affronta da un punto di vista davvero particolare un tema complesso come la Shoah. Anche in questa occasione sarà presente il regista. Le altre due serate del Dopofestival sono dedicate (giovedì 8 maggio) alla proiezione dei corti del Premio Regione Emilia Romagna (che da quest’anno vedrà decretato il vincitore da una giuria organizzata proprio nell’ambito del Nonantola Film Festival) e (sabato 10 maggio) alla proiezione dei corti esclusi dalla gara di corti “4 Giorni Corti”, durante la serata intitolata “Cinema des Refuses”

Il concorso con Marescotti

Il concorso “Vinci l’attore” è la grande e succulenta novità dell’edizione 2014 della gara, vero cuore pulsante della manifestazione organizzata da quest’anno dalla neonata associazione Nonantola Film Festival: la possibilità per una delle troupe finaliste di girare un cortometraggio con protagonista il grande attore romagnolo, che si è detto molto felice di partecipare all’iniziativa.

Ivano-Marescotti_phRaffaellaCavalieri

Come funziona

Fra i finalisti di “4 Giorni Corti” verranno selezionati alcuni candidati che entro la metà di giugno 2014 dovranno mandare la loro sceneggiatura (anche in prima stesura) per un corto da 10 – 15 minuti al massimo. L’organizzazione del festival si riserva la possibilità di selezionare uno o due partecipanti in aggiunta a questi fra i vincitori o i premiati delle passate edizioni della gara. Ivano Marescotti si prenderà il tempo necessario per leggere le sceneggiature, visionare il lavoro svolto per la gara di quest’anno per rendersi conto delle capacità tecniche dei partecipanti, e in base a ciò decreterà il vincitore ovvero la troupe con cui lavorare. Il cortometraggio verrà realizzato probabilmente durante il secondo fine settimana di novembre 2014, previ accordi fra Marescotti e i vincitori per stabilire logistica e piano di produzione. Il Nonantola Film Festival sarà coproduttore del film.

“4 Giorni Corti”, gara di fantasia e originalità per tutti i videomaker 

 

 Quattro giorni in cui Nonantola si trasformerà in un set cinematografico a cielo aperto, diventando fondamentale location in cui far agire i protagonisti di storie tutte di generi diversi, dalla fantascienza alla commedia, all’horror e al falso documentario tra gli altri.

 

Dalle ore 21 di mercoledì 23 aprile, in cui presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi verrà sorteggiato dagli organizzatori del Nonantola Film Festival per ciascuna troupe il genere a cui attenersi, sino alle ore 24 di domenica 27 aprile, dead line per riconsegnare nello stesso luogo il corto finito, nel paese all’ombra dell’Abbazia si svolgerà la settima edizione di “4 Giorni Corti – 4 giorni per fare un corto”.

LA GARA

Cos’è 4 giorni corti? Per iniziare è 4 giorni di personaggi improbabili, idee geniali e scene da rifare. È svariate ore di sonno perse. È 20 ciak si gira e poi era buona la prima. È scoprire che gli attori professionisti che hai trovato se la cavano, ma alla fine anche tuo nonno non è male. È che è il mio primo corto e sento che diventerò il prossimo Tarantino. È che è il mio quarantesimo corto e sento che questa volta non sopravvivrò al montaggio. È che tutte le volte dico che è l’ultimo anno e poi alla fine mi iscrivo di nuovo. È 4 minuti in 4 giorni. È il cuore pulsante del Nonantola Film Festival.

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Enrico Piccinini

 4 giorni corti è una gara, una sfida lanciata tutti gli anni a produrre un cortometraggio di massimo 4 minuti in 4 giorni di tempo. I vincoli sono tanti, perché altrimenti sarebbe troppo facile e troppo poco il divertimento. Per prima cosa, il genere viene assegnato per sorteggio la prima sera. Poi, si è costretti a inserire nella storia alcuni elementi obbligatori, anche questi comunicati all’ultimo minuto. Infine, si chiede che Nonantola compaia almeno in una scena del corto.

I venti corti finalisti scelti dagli organizzatori verranno proiettati alla finale del 5 maggio. Sarà una giuria di esperti presenti in sala quella sera a decretare i vincitori: al miglior cortometraggio andranno 1000 euro, al secondo classificato 500 e al terzo 250. Inoltre ci sono anche i premi per la gloria, cioè quello del pubblico e quello assegnato dalle 20 troupe finaliste.
L’iscrizione alla gara è completamente gratuita è può essere effettuata via internet sulla pagina relativa del sito entro le ore 12.00 di mercoledì 23 aprile, oppure presentandosi direttamente ai tavoli di registrazione fra le 19.00 e le 20.00 della serata di apertura, sempre mercoledì 23 aprile.

 

Novità di quest’anno: non sarà necessario essere presenti mercoledì 23 ad inizio gara (basta aver inviato tutta la documentazione e si perderà solo la possibilità di cambiare il genere sorteggiato); il cortometraggio potrà essere consegnato anche via internet.

 

LA GIURIA

Sette i membri della giuria di esperti cui spetterà l’arduo compito di decretare i primi tre classificati tra i venti cortometraggi finalisti durante il Galà di chiusura della gara che avrà luogo domenica 4 maggio alle ore 21 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi.

 

NELSON BOVA – Giornalista RAI

Lavora per la Rai dal 1988, prima come cineoperatore e successivamente come giornalista professionista. Dal 2001 al 2006 ha curato per la redazione dell’Emilia Romagna una rubrica sui temi del sociale e della solidarietà e tuttora continua ad occuparsi prioritariamente in ambito regionale e nazionale di tematiche sui diritti umani, povertà, discriminazioni e persone svantaggiate.

 

ALESSIO DOGLIONE – montatore cinematografico

Laureato in Dams a Bologna nel 1991, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1993. Da allora ha collaborato come montatore alla realizzazione di oltre 30 lungometraggi per la televisione e di 30 lungometraggi per il cinema, e nel 2011 vince il David di Donatello come Miglior Montatore per il film “20 sigarette” di Aureliano Amadei.

 

MARCO FINAZZI photo editor  Vanity Fair

Classe 1963, è photo editor a Vanity Fair fin dal primo numero. Ha lavorato per l’agenzia Grazia Neri per quasi quindici anni dove ha vissuto in prima persona il trauma del passaggio dalla fotografia analogica a quella digitale.

 DOMENICO GUIDETTI – Videomaker

Nel corso di 13 anni di attività ha realizzato cortometraggi, lungometraggi indipendenti, documentari, video istituzionali e pubblicitari per aziende e videoclip musicali collaborando con gruppi e altri registi a livello nazionale. Nel 2008 fonda insieme allo scrittore Emanuel Gavioli il collettivo Order of the Black Knights. Nel 2013 ha vinto la gara “4 Giorni Corti” con il corto di genere gangster “Parley”.

LUIGI LOCATELLI – Giornalista e blogger

Giornalista, ha lavorato nelle redazioni di settimanali e mensili (tra gli altri Grazia, Vogue Italia, Tu, Flair). Ha anche scritto soggetti e sceneggiature per Diabolik. Si occupa di cinema scrivendone per Myself, mensile edito da Condé Nast, e nel suo blog Nuovo Cinema Locatelli (http://nuovocinemalocatelli.com).

GIULIA MANICARDI – Direttore d’orchestra

Modenese, ha partecipato in formazione cameristica a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, conseguendo significativi premi e riconoscimenti. In ambito concertistico ha al suo attivo numerose collaborazioni con cantanti in campo liederistico ed operistico. Dal 2001 è Direttore Musicale del Coro “L. Gazzotti” di Modena.

 FRANCESCA VECCHI – Costumista cinematografica e teatrale

Nata a Modena, assieme alla sorella gemella Roberta è tra le più apprezzate figure professionali del nuovo cinema italiano, realizzando i costumi tra gli altri per film di Luciano Ligabue (“Radiofreccia”, “dazeroadieci”), Daniele Vicari (“Diaz” e altri), Francesca Comencini (“Lo spazio bianco”), dell’esordiente Sydney Sibilia (“Smetto quando voglio”).

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulla pagina Facebook dedicata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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