“Cinque anni di impegno avrebbero meritato più rispetto. Chi rispetta la democrazia e le istituzioni, dissente manifestando apertamente la propria opinione”. Così Roberto Forni, capogruppo di Insieme per San Felice, commenta la decisione della minoranza di abbandonare per protesta l’aula consiliare, ieri sera (leggi l’articolo). “Ieri sera è stato approvato l’acquisto e sistemazione di una nuova sede per le Poste a San Biagio, così che a breve riprenderà il servizio nella frazione, poi l’uscita senza spiegazioni delle minoranze sui documenti di fine mandato!.
“Alla presentazione dei documenti, per una parte dovuti come obbligo di Legge e redatti alla fine di un impegnativo e difficile mandato, il buon senso avrebbe voluto una discussione, anche accesa, e invece il nulla. Noi siamo orgogliosi di quanto l’amministrazione e i suoi dipendenti sono riusciti a fare in questi anni dopo i terremoti e considerate le difficili condizioni nazionali. Nonostante l’emergenza grazie al duro lavoro e al supporto di tutta la comunità di San Felice siamo riusciti a rialzarci, Insieme, e insieme stiamo ricostruendo.
Si è discusso anche di Aimag e delle future decisioni che dovranno essere prese dalle amministrazioni che usciranno dalle urne dopo il 25 maggio. La minoranza non ha condiviso nel totale silenzio di motivazioni, nonostante venisse prevista una chiara tutela democratica per qualunque maggioranza amministrerà nel prossimo quinquennio, lasciandoci senza modo di capire.
Così come non capiamo le ragioni di uscire fuori dalla sala sui documenti di fine mandato. Forse un gesto da campagna elettorale. Perchè come ben sanno, se hanno letto i documenti consegnati per la discussione, la nostra amministrazione ha risparmiato in questi anni sui costi della politica e della comunicazione, mentre ha quasi raddoppiato le risorse utilizzate per dare risposte ai bisogni emergenti delle persone e delle famiglie deboli.
Il documento di comunicazione per i cittadini riteniamo sia stato redatto con sobrietà, sintetizzando i fatti, senza tante parole e propaganda. La dimostrazione concreta del mantenimento dell’impegno che questa amministrazione si è presa con loro 5 anni orsono”.