“Due anni dal sisma, la ricostruzione di tutti” è il titolo del corsivo del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, pubblicato oggi sul sito web www.presidenterrani.it.
Di seguito il testo:
“Sono passati due anni dal sisma, da quei giorni drammatici che hanno ferito così profondamente l’Emilia, la nostra stessa comunità che pure in quei frangenti ha saputo ritrovare la parte migliore di sé stessa. E’ anche grazie a quella volontà, al lavoro dei sindaci prima di tutto, del volontariato, dei rappresentanti delle Province, della macchina regionale e della struttura per la ricostruzione, che oggi possiamo vedere dei risultati significativi in seguito a una tragedia di cui paghiamo un prezzo umano, oltre che psicologico e sociale.
Certo, i problemi non mancano e una cosa dev’essere chiara: capisco le critiche cui vogliamo guardare con grande attenzione perché ogni problema va affrontato e risolto. Altra cosa sono le polemiche strumentali che nulla hanno a che vedere con il lavoro comune svolto in questi mesi.
Ma i dati dicono che il percorso è quello giusto, con oltre 4 miliardi già messi in campo, sette famiglie su dieci tornate a casa e le restanti che usufruiscono di contributi di vario genere per l’abitazione, un’economia che nell’area del cratere è ripartita nonostante la crisi, con i lavoratori in cassa integrazione che dai 40 mila dopo le scosse oggi sono solo 215, con una grande spinta del monto produttivo che si è rimesso in piedi anche autonomamente. Al tempo stesso si lavora per le opere pubbliche e i centri storici per il cui recupero stimiamo tempi più brevi del previsto, così come i sistemo scolastico e sanitario sono tornati a pieno regime, con condizioni in molti casi oggi migliori di quelle preesistenti al terremoto.
Io vorrei che alla fine di questo percorso si potesse dire che siamo riusciti fino in fondo a mantenere i nostri impegni: spendere quanto previsto e non un euro in più, che la ricostruzione è stata compiuta in tempi rapidi nonostante oggettive difficoltà e necessarie misure per contrastare sempre possibili infiltrazioni criminali, che il tutto è stato fatto con trasparenza ed equità nel trattamento di ogni cittadino o impresa.
Finora questo è stato l’esito positivo di un lavoro collettivo che ha coinvolto le forze istituzionali, quelle produttive e i cittadini. Non ultimo consideriamo il grande sforzo di generosità di migliaia di persone cui, come annunciato, vogliamo continuare a corrispondere già nei prossimi giorni con un’operazione di trasparenza che renderà conto di ogni euro donato alla Regione”.
Sin qui Errani. Ma da queste parti siamo davvero d’accordo?