Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Cavezzo, la lista che mette assieme destra e sinistra

da | Mag 8, 2014 | In Primo Piano, Amm. Cavezzo, Elezioni | 0 commenti

Il candidato sindaco viene da Alleanza Nazionale, l’aspirante vicesindaco dal partito Democratico: capogruppo su opposti fronti nell’ultimo consiglio comunale, ora assieme. Gli altri hanno storie politiche tutte diverse tra loro, e vanno a comporre una delle poche vere liste civiche che girano nella Bassa, perché in questo caso non si maschera dietro un simbolo anonimo un partito organizzato.

Siamo a Cavezzo, 7 mila abitanti nel cuore della Bassa che hanno pagato un tributo altissimo al terremoto del 2012. Per i morti, per i danni e la distruzione materiale, e anche un tributo politico. Perché per la politica, alla prova della ricostruzione, nulla è stato come prima.

I partiti storici, Pd e Pdl, hanno perso pezzi ed esponenti importanti. E la lista Rinascita Cavezzese, che questa sera si presenta in pubblico con candidati e programma (dalle 20.30 a Villa Giardino), proprio da quella esperienza nasce e nel corso della ricostruzione ha messo assieme persone di diverse e opposte provenienze ed esperienze. Persone  per le quali è anche difficile trovare un minimo comun denominatore che non sia quello dell’essere cavezzesi – di nascita o di adozione – e di avere quella certa usta, quella voglia di fare tipica della popolazione della Bassa.

 

2014-05-08 13.37.11Perchè contestano all’amministrazione uscente (che candida Lisa Luppi) una eccessiva rigidità nei processi decisionali con poca attenzione alla partecipazione e al coinvolgimento dei cittadini e poco “cuore”, un attributo che per sindaci e amministratori Pd nei giorni del terremoto, prima, dell’alluvione poi,  ha oggi il peso di definire se avranno una riconferma bulgara (come si prevede ad esempio Bomporto e Medolla), una mera riconferma o una bocciatura sonante, come potrebbe avvenire a Bastiglia e Cavezzo, appunto.

E se chiedi che idea hanno di ricostruzione, ti portano due esempi opposti. La piccola chiesa non lontana dal centro di Cavezzo che è stata immediatamente recuperata, grazie a una raccolta fondi di cittadini e alla mobilitazione di vari esperti (a sinistra) e quel che è in progetto accada alla chiesa di San Giovanni Battista di Disvetro, cosa che viene illustrata da Katia Motta, candidata vice sindaco, in questo video:

 

 

Condividi su: