L’articolo 1 del Decreto Alluvione fa discutere. Una diatriba interpretativa è esplosa sui social web attraverso un botta e risposta tra Fabio Vicenzi, candidato al Consiglio comunale di Modena, e Alberto Borghi, sindaco di Bomporto. Oggetto del contendere i rimborsi spettanti (o meno) alle frazioni alluvionate di Modena.
Ecco cosa dice l’articolo 1, comma primo, del DL 74 del 2014
1. Al fine di garantire la continuità dell’attività di ricostruzione avviata a seguito del sisma del maggio 2012, il Presidente della regione Emilia-Romagna, Commissario delegato ai sensi del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, è autorizzato ad operare per l’attuazione degli interventi per il ripristino e la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori dei comuni interessati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, individuati dall’articolo 3 del decreto-legge del 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2014, n. 50, nonché dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013, individuati a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 ed in attuazione dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 27 maggio 2013, n. 83, limitatamente a quelli già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, ed a garantire il coordinamento delle attivita’ e degli interventi derivanti dalle predette emergenze.
I dubbi di Fabio Vicenzi (candidato Udc Consiglio comunale Modena)
L’avvocato Fabio Vicenzi, esponente del comitato ArginiaMO e candidato al Consiglio comunale di Modena con l’Udc, interpreta l’articolo in questione sostenendo che i rimborsi spetterebbero alle località che hanno sucito sia terremoto che alluvione. “le frazioni di Modena (Albareto, La Rocca, San Matteo) che ne hanno avuta solo una (alluvione), stando alla lettera della norma, rimarrebbero senza contributi!”. La considerazione è a commento di un post in cui riporta alcune parti dell’articolo 1 e commenta: “Ragazzi, l’italiano è l’italiano; scritto così significa che ottengono i contributi solo i comuni che prima di essere colpiti da alluvione o tromba d’aria avevano subito il terremoto….se si voleva una cosa diversa occorreva scrivere meglio la norma….e si può ancora fare nel cammino di conversione del decreto!
La risposta di Borghi (sindaco di Bomporto)
Quando si scrive “limitatamente a quelli già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012” si fa riferimento all’ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile del 27 maggio 2013 che riguarda eventi calamitosi di marzo, aprile e 3 maggio 2013 in Emilia Romagna.
Quel limitatamente significa i soli comuni che per l’ordinanza n. 3 erano nel cratere sismico e cioè i comuni della tromba d’aria del 3 maggio 2013, altrimenti si andrebbero a prendere altri comuni magari anche fuori provincia di Modena.
Questo a significare il fatto che tutto l’impianto si regge e non crea un precedente in quanto si appoggia sul decreto del terremoto!
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