“Grana Padano, da Cibus, lancia un messaggio forte a tutti consumatori: pretendete la qualità e le informazioni per scegliere in trasparenza cosa acquistare. La mancanza in etichetta della dicitura che indica il luogo di produzione unita ai nomi di fantasia italiani e all’utilizzo della scritta ‘Gran’, contribuiscono infatti a disorientare il consumatore e purtroppo tutto questo, per le leggi comunitarie, è legittimo”. Nicola Cesare Baldrighi, Presidente del Consorzio Grana Padano, si è espresso così a margine dell’inaugurazione di Cibus, dove Grana Padano è presente icon Aicg (Associazione Italiana Consorzi Indicazione Geografica) e ad altri prodotti Dop e Igp.
“Dietro ogni prodotto DOP e IGP – aggiunge Stefano Berni, Direttore Generale del Consorzio Grana Padano – ci sono persone che lavorano con impegno e passione per garantire prodotti sani e di qualità, seguendo scrupolose regole e attenendosi a severi controlli. Una sorta di patto con il consumatore per offrire il meglio del made in Italy”.”Insieme ad AICIG – prosegue Berni – combattiamo da sempre, in ogni sede preposta e ad ogni livello istituzionale, la piaga delle imitazioni e delle contraffazioni dei prodotti DOP e IGP che, a causa di leggi troppo blande, penalizzano in maniera pesante i consumatori e le aziende produttrici. Un danno economico che solo per il Grana Padano vale 1 miliardo di euro, 700 milioni all’estero e 300 milioni in Italia. Quest’anno, a CIBUS, abbiamo scelto di unirci ad AICIG e ad altri consorzi di tutela in uno spazio comune per raccontare la qualità garantita in modo ancora più forte e coeso”.
“Fare qualità costa – conclude Stefano Berni – basti pensare che solo per le attività di controllo e vigilanza alla produzione, Grana Padano nel 2013 ha investito circa 7 milioni di euro per oltre 10 mila controlli, garantendo qualità e sicurezza del prodotto in coerenza con i valori propri del Grana Padano e nel rispetto dei consumatori che gli danno fiducia. Agli amici della stampa, ai food blogger, agli operatori dell’informazione, ai portatori di interesse, desidero rivolgere un appello: aiutateci a non vanificare la serietà e la competenza di un sistema che lavora da sempre per offrire qualcosa di veramente buono e stimolate i consumatori a pretendere di sapere sempre cosa stanno acquistando”.