Era stata annunciato all’indomani della scoperta che giaceva nei cassetti della Regione da mesi il rapporto Ichese, la consulenza ad esperti chiamati a stabilire se ci fosse o no una connessione fra trivellazioni nella Bassa e terremoto nel 2012. Ed ora è realtà il delibera che dichiara lo stop alle nuove autorizzazioni alle perforazioni e alle trivellazioni sul territorio dell’Emilia-Romagna. Tutto bene allora? Non proprio.
Il testo, licenziato dalla Giunta guidata da Vasco Errani il 23 aprile con numero di protocollo 547/2014 prevede esplicitamente di dar seguito a quanto stabilito dall’Assemblea regionale il 15 aprile scorso e annunciato in pompa magna, quindi di “disporre la sospensione, in base al principio di precauzione, delle procedure di rilascio dell’intesa di competenza della Regione nell’ambito dei procedimenti statali in itinere riguardanti il permesso di ricerca e prospezione nonché la concessione di coltivazione e stoccaggio d’idrocarburi”.
La sospensione però, si legge ancora nella delibera, avrà “luogo per il tempo strettamente necessario all’acquisizione dei risultati degli studi preordinati all’emanazione delle Linee Guida che scaturiranno dal Gruppo di Lavoro costituito dal Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto del 27 febbraio 2014 e al completamento delle attività di monitoraggio e relativi alla ricerca oggetto dell’Accordo e del Protocollo operativo stipulati in data 17 aprile 2014 tra la Regione Emilia-Romagna, il Ministero dello Sviluppo economico e la Società Padana Energia s.p.a.”
Poi ogni decisione su sospensioni definitive o no, come pure appariva nelle intenzioni delle parole di Vasco Errani solo pochi giorni fa, la delibera rimanda al futuro quando “la Giunta prenderà atto, con proprio apposito provvedimento, degli esiti delle attività di monitoraggio, ricerca e approfondimento tecnico ora in corso, una volta che tali attività saranno concluse, anche al fine di assumere determinazioni in merito ai procedimenti dei quali con la presente deliberazione è disposta la sospensione“.
Del resto, che qualcosa non stesse andando come tanti avevano capito è già emerso nei giorni scorsi, quando scorrendo tra le pagine del rapporto industriale Aimag si è scoperto che la multiutility prevede che nel nostro Appenino si scavi un nuovo pozzo a gas….
Scarica il testo della delibera: DGR n. 547_2014-Stop Nuove Concessioni Idrocarburi Tutto Territorio Regionale