La vicenda ha del grottesco, comunque la si voglia vedere: un uomo di Cavezzo è stato condannato a 7 mesi in primo grado dal Tribunale di Modena per avere guidato una bicicletta in stato di ubriachezza. L’aspetto che lascia perplessi, tuttavia, è che, a quanto pare, il 44enne la bicicletta non la stesse guidando, ma spingendo…
La condanna è di ieri – come si può leggere per filo e per segno sull’articolo pubblicato oggi dal quotidiano Prima Pagina – ma il “fattaccio” risale a circa due anni fa, quando l’uomo venne fermato in centro sulla sua bicicletta dalla Polizia municipale, allertata da una signora che aveva visto l’uomo urtare la sua auto (in sosta) con la propria bici. A far scattare la denuncia però era stato il rifiuto del 44enne a sottoporsi all’alcoltest, non tanto l’urto in sé stesso.
Ieri è arrivata la sentenza di primo grado che, racconta l’avvocato del cavezzese, “si è basata su una testimonianza che in aula ha evidenziato contraddizioni”. Del resto, racconta ancora, la bici la stava spingendo, mica guidando…
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