La Polizia Municipale richiama i cittadini al rispetto delle norme in materia di rumori molesti. Con l’estate, infatti, tenendo le finestre aperte mettiamo in piazza i fatti nostri, e non sempre le nostre attività possono risultare piacevoli alle orecchie dei vicini. E chi ne fa le spese? Soprattutto Vigili del Fuoco e Polizia Municipale che sono chiamati, ad esempio, a intervenire per spegnere gli allarmi installati in case e negozi che a volte suonano a livelli assordanti per lungo tempo, in piena notte.
Per questo la Municipale di Formigine richiama l’attenzione dei cittadini sugli adempimenti previsti dal vigente Regolamento di Polizia Urbana, che detta norme a tutela della convivenza civile.
Come spiega Modena Qui, per quanto riguarda gli allarmi, “I dispositivi devono essere tarati in modo da non avere un funzionamento superiore a tre minuti continuativi e, in ogni caso, non superiore a dieci minuti complessivi.
Inoltre, sussiste l’obbligo di comunicare preventivamente alla Polizia Municipale gli estremi di uno o più soggetti in grado di disattivare il sistema di allarme; oppure è necessario apporre all’esterno, in modo visibile, una targa indicante il recapito telefonico di tali soggetti.
Si ricorda inoltre la normativa riguardante l’uso di macchine e impianti rumorosi per l’esecuzione di lavori di giardinaggio, che è consentito nei giorni feriali dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19; nei giorni festivi e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
L’articolo 31 del Regolamento di Polizia Urbana prevede, infatti, che l’impiego di macchine e di impianti per lavori di giardinaggio debba avvenire in modo tale da limitare l’inquinamento acustico anche con l’utilizzo di macchine conformi alle direttive in materia di emissione acustica ambientale”.