Sono passati otto anni da quel maledetto giorno di giugno, quando Letizia Testoni, 5 anni, trovò la morte all’Acquapark, in Calabria, annegando tra le onde della piscina per gli adulti.
Una vicenda dolorosa che ha sconvolto tutta Concordia, e che ha visto anche una storia giudiziaria lunga, che forse sta per concludersi: il pm del Tribunale di Catanzaro ha infatti chiesto una condanna di un anno e sei mesi di reclusione nei confronti dell’imprenditore Saverio Mancini jr., di 49 anni, titolare del parco acquatico, ormai chiuso da alcuni anni.Il processo in corso davanti al Tribunale è entrato così nelle fasi finali con gli interventi del pm e dei legali di parte civile in rappresentanza dei genitori della bambina, che hanno chiesto anche loro la condanna di Mancini.
Il 26 giugno prossimo sarà la volta dell’avvocato Giuseppe di Renzo, difensore dell’imprenditore.