Sono invitati tutti i sindaci modenesi all’incontro nella sede della Provincia (sala del Consiglio), in programma lunedì 30 giugno dalle ore 10, per approfondire contenuti e novità previste dalla nuova disciplina contenuta nella legge 56 del 7 aprile scorso “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”.
La legge ha trasformato le Province in enti di secondo grado i cui vertici, cioè, non sono più eletti direttamente dai cittadini ma dai sindaci e dai consiglieri comunali.
Nel corso dell’incontro, promosso dalla Provincia, si discuterà dei tempi e delle modalità per l’elezione del nuovo presidente e del nuovo Consiglio provinciale che dovranno svolgersi nella stessa giornata entro il 30 settembre.
«Si tratta – sottolinea Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena – di un primo incontro che servirà a fare il punto della situazione, illustrare ai sindaci tutte le novità della legge, gli adempimenti e le responsabilità che la normativa assegna loro nel futuro assetto di questo ente. Tuttavia questo percorso – aggiunge Sabattini – deve essere accompagnato, già nelle prossime settimane, da una puntuale definizione del destino delle competenze, sia di origine statale che regionale».
Come prevede la riforma, il nuovo presidente della Provincia e i componenti del Consiglio provinciale sono eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali; sono eleggibili alla carica di presidente i sindaci e i consiglieri provinciali uscenti, mentre sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci, i consiglieri comunali e i consiglieri provinciali uscenti.
L’elezione del presidente della Provincia avviene sulla base della presentazione di candidature, sottoscritte da almeno 105 elettori (il 15 per cento degli aventi diritto).
L’elezione del Consiglio provinciale avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiori a sei e non superiore a 12 e devono essere sottoscritte da almeno 35 aventi di diritto al voto (il cinque per cento degli aventi diritto).
Le liste saranno presentate all’Ufficio elettorale appositamente costituito presso la sede della Provincia, secondo modalità e tempi previsti dalla normativa al fine di svolgere la votazione entro il 30 settembre.