L’attività di controllo sugli alimenti è una priorità in un Paese come l’Italia che ha conquistato il primato nella sicurezza alimentare, settore di punta nell’economia nazionale. E’ quanto afferma la Coldiretti Emilia Romagna nel commentare positivamente l’operazione dei Nas dei carabinieri che ha portato alla scoperta di forme di Parmigiano Reggiano fuorilegge perché contaminate da aflatossine. Ancora una volta – sottolinea Coldiretti – il sistema dei controlli in Italia si rivela al top dell’efficacia in Europa per tempestività e capillarità, in grado di individuare tutte le situazioni di potenziale rischio e in grado di intervenire chirurgicamente sui prodotti a rischio.
E’ un fatto grave – commenta Coldiretti regionale – che il prodotto contaminato sia stato utilizzato per produrre Parmigiano Reggiano. Tuttavia l’operazione dei Nas ha individuato prontamente le 2.400 forme a rischio: si tratta di una parte limitatissima dei 3 milioni di forme prodotte ogni anno (lo 0,07% del totale) confermando l’efficacia dei controlli che nel nostro Paese mettono al sicuro produttori onesti e consumatori.