Passate le elezioni, dopo le conferme dei sindaci uscenti o, dove questi non erano ricandidati, delle realtà politiche che già amministravano, si scaldano i motori per riprendere la battaglia sul progetto di stoccaggio gas in acquifero nella Bassa, progetto attualmente fermo al Tar dove pende il ricorso di Independent Resources contro la Regione e il Ministero dello Sviluppo Economico.
Da una parte i comitati e le amministrazioni, che si sono impegnate a sostenere i comitati nella loro battaglia, dall’altra l’azienda britannica che il suo progetto non ha alcuna intenzione di abbandonarlo, concetto peraltro ribadito dal Country Manager dell’azienda, Simone Ferrari, nella puntata di Report (rivedila qui) trasmessa lo scorso 12 maggio da Rai 3.
Già a fine aprile del resto Independent Resources aveva resa nota la volontà di non arrendersi: “A un anno dalla bocciatura definitiva del progetto di Rivara da parte del Mse (QE 6/5/13) – si leggeva in una nota del 30 aprile – Independent Reources rende noto di non avere affatto rinunciato allo stoccaggio gas nel modenese. Nel bilancio 1° ottobre 2012-31 dicembre 2013, pubblicato oggi, il presidente della compagnia britannica, Grayson Nash, annuncia infatti che prima della fine dell’anno inizieranno le udienze del ricorso presentato da Independent Reources contro la decisione della Regione Emilia Romagna e la conseguente posizione espressa dal Mse”.
Dal canto suo, il Comitato Ambiente e Salute di Rivara anche oggi ha ribadito, su facebook, il fermo proposito di tenere alta la guardia: “Non credano che rinunciamo noi a dar loro battaglia….si sbagliano di grosso”, scrivono.