Assistenti, addetti commerciali, tecnici e consulenti: sono partiti gli annunci di lavoro per il tecnopolo di Mirandola, l’importante struttura che dovrebbe dare un deciso input all’economia della Bassa, almeno così nelle intenzioni.
Ma stando a vedere quel che accade sulle tanto attese assunzioni di lavoratori, c’è molta delusione. Almeno stando a vedere i primi bandi usciti, offerte di lavoro ce ne sono, vero, ma tutte attraverso forme contrattuali precarie, precarissime: contratti di collaborazione, accordi di consulenza, tutto senza vincoli di orario o di dipendenza. Ben lontano, insomma, non solo dai posti di lavoro sicuri, da dipendente a tempo indeterminato, ma anche da formule come il tempo determinato che almeno garantisce una certezza di reddito per un periodo.
Eppure l’investimento fatto coi soldi pubblici su questa struttura è davvero corposo: 3,8 milioni di euro.
E ai lavoratori cosa andrà di questo investimento di risorse pubbliche?
Per partecipare, ecco i documenti da compilare
2014_avviso selezione TECNOPOLO MIRANDOLA
Avviso Consulenti e collaboratori Parco Scientifico v2