“A parte Finale e Novi, in tutti i Comuni, la prima rata della Tasi (imposta sui servizi indivisibili), va pagata entro il 16 giugn!”. Così Daniela Bondi, responsabile CSC, il Caaf della Cgil di Modena, richiama l’attenzione di tutti i contribuenti sui tempi di scadenza per il pagamento della nuova imposta.
“Ci giungono segnali da più parti, di scarsa informazione dei cittadini modenesi” spiega la responsabile CSC. “Certo i tempi strettissimi per il pagamento e gli annunci nazionali sul rinvio a ottobre possono generare disorientamento” aggiunge. Ma va ribadito che ben 42 Comuni su 47 del modenese hanno deliberato in tempi utili l’aliquota della Tasi, e dunque la prima rata dell’imposta è da pagare entro il 16 giugno!
Solo 5 comuni – Finale Emilia, Formigine, Novi, Montefiorino e Palagano – non hanno ancora deliberato le aliquote e quindi in questi casi, e solo questi, è previsto lo slittamento al 16 ottobre per il pagamento della prima rata.
Attenzione poi agli equivoci: in questi giorni i Comuni stanno infatti inviando a casa i bollettini precompilati per il pagamento della Tari (imposta sui rifiuti), che è altra cosa rispetto alla Tasi!!
“Perciò – spiega Bondi – richiamiamo i cittadini a non confondersi sulle due imposte, pensando che pagando l’una si sia assolto ai propri obblighi fiscali”.
Il Caaf Cgil invita a presentarsi ai propri uffici per la consulenza e l’assistenza alla compilazione del modello F24 per il pagamento della Tasi (ad eccezione di coloro che avendo lasciato in passato il proprio indirizzo email, riceveranno a casa il modello già compilato, evitando così file agli sportelli).
E’ bene presentarsi per tempo agli uffici del Caaf per non arrivare in massa agli ultimi giorni, rendendo così inevitabilmente più difficile la gestione di un flusso consistente di persone.