Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra Regione Emilia-Romagna e ABI, nel quale si sono discusse le modalità per facilitare l’accesso al credito rispetto ai cittadini colpiti dall’alluvione dello scorso gennaio e che, dato importante, devono chiudere le pratiche risarcitorie entro il 31 luglio.
Gli Istituti di credito attivi sul territorio colpito dalle calamità, oltre alle iniziative già attuate, si impegnano – si legge in una nota della Regione – a continuare a garantire il massimo sforzo per permettere le necessarie anticipazioni, alle migliori condizioni possibili, ai cittadini che possono essere beneficiari dei contributi previsti dalle ordinanze.
È questo quanto è emerso dall’incontro tenutosi in Regione tra l’assessore regionale alle Attività produttive Luciano Vecchi , il presidente di Abi Emilia-Romagna Luca Lorenzi e il gruppo di lavoro Abi. Durante l’incontro si sono esaminate le migliori modalità per facilitare l’accesso al credito di cittadini e imprese danneggiati dagli eventi alluvionali verificatesi tra il 17 e il 19 gennaio 2014, dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 e dagli eccezionali eventi atmosferici e dalla tromba d’aria del 30 aprile 2014.
Gli istituti bancari, inoltre, si impegnano a determinare le modalità e le tempistiche di erogazione dei crediti più confacenti alle procedure previste dalle ordinanze.
Mentre la Regione Emilia-Romagna, la Struttura commissariale e le Amministrazioni comunali interessate garantiranno lapiena collaborazione con Abi e gli Istituti di credito al fine di fornire regolarmente ogni chiarimento utile al fine del buon funzionamento delle procedure in questione.
- Il commento
- “Attraverso specifiche Ordinanze – ha evidenziato l’assessore Vecchi – si è provveduto al ripristino e la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti dagli eventi calamitosi.
Queste ordinanze prevedono l’erogazione dei contributi sulla base dell’attestazione delle spese affettivamente sostenute, può risultare utile, per molti cittadini, potere accedere ad anticipazioni finanziarieerogate da istituti di credito, in modo da poter ottenere il risarcimento previsto”.