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Dopo le dimissioni di Errani, ora si torna a votare?

da | Lug 8, 2014 | Approfondimenti, Ultime news | 0 commenti

“A differenza di tanti suoi simili, Errani non ci ha pensato un attimo e questo gli fa onore. Meno, il motivo per cui è stato condannato, fatto gravissimo per chi amministra ai vertici la cosa pubblica. Ora, per lo stesso senso di responsabilità che ha dichiarato, si vada a nuove elezioni subito. Questa Regione non si può permettere un commissariamento, visto tutto ciò che c’è in ballo, in primis l’approvazione del Piano Rifiuti, del Piano di Sviluppo rurale, quello dei Trasporti e quello Energetico regionale. Tutte scelte politiche di lungo corso che incideranno sui decenni a venire e che non può certo prendere un Commissario. Questa conclusione, seppur in attesa della sentenza definitiva in Cassazione, dimostra che di trasparente in questa amministrazione c’è ben poco. Questa Regione merita molto di meglio. Si preannunciano tante nuove stelle”.

Questa esplicita richiesta di andare immediatamente alle urne proviene da Andrea De Franceschi consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. Ma davvero si può tornare a votare subito? Non proprio.

Infatti “dopo le dimissioni di Vasco Errani, per i prossimi passi in Regione si aspetta la formalizzazione dell’addio del presidente. Una volta fatto questo passo, decadrà la giunta regionale, mentre l’assemblea resterà in carica solo per l’ordinaria amministrazione.  Nel frattempo – spiega il quotidiano Prima Pagina – la Consulta di garanzia statutaria della Regione, presieduta da Flavio Peccenini, convocherà la presidente dell’Assemblea legislativa Palma Costi e la vicepresidente della giunta Simonetta Saliera per stabilire quali sono i provvedimenti urgenti da approvare comunque nella fase di ordinaria amministrazione, come ad esempio la programmazione dei fondi strutturali europei o l’assestamento di bilancio”. 

Insomma, al voto si potrebbe andare giù il prossimo ottobre.

Per il momento la vicepresidente, che avrà l’incarico di reggente, mentre vengono sciolte giunta e consiglio

 

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