Sono oltre 50 le civette che tornano a volare in libertà dopo essere state salvate e curate dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena. La liberazione avviene nella sede del Centro in via Nonantolana 1217 nella serata di martedì 15 luglio (ore 21) in occasione della “notte delle civette”, un appuntamento che si svolge da alcuni anni e dove il pubblico diventa protagonista: alcuni partecipanti, infatti, saranno invitati ad aprire le gabbiette per la liberazione degli uccelli. Partecipa all’evento anche Luca Gozzoli, assessore provinciale alle Politiche faunistiche.
Gli esemplari sono stati salvati nei mesi scorsi dopo essere stati trovati in precarie condizioni di salute; alcuni sono stati recuperati dai volontari e poi allevati, altri premurosamente portati da cittadini.
Come spiegano i responsabili del Centro, «le civette sono animali notturni, preziosi per l’ecosistema delle campagne modenesi perché, cibandosi prevalentemente di topolini e cavallette, contribuiscono a mantenere l’equilibrio ambientale».
Tutti gli esemplari sono stati inanellati per poterne seguire e studiare gli spostamenti. Alcune civette verranno reintrodotte nel luogo di provenienza, quando conosciuto, perché possano mantenere il contatto con i genitori, mentre quelle liberate presso il Centro continueranno a essere seguite e foraggiate per qualche settimana.
Il Centro fauna opera sulla base di un convenzione con la Provincia di Modena. Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192; oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.