E’ andato a una ditta di Mirandola, la Baraldini Quirino, il primo stralcio dei lavori per l’importante il nodo di Rastignano, punto di passaggio ferroviario utile a tutto il traffico nazionale dei treni. Rfi, la società appaltante, intende affidare i lavori già a serrembre, per proseguire per 20 mesi.
Al momento, spiega una nota, sono in corso le verifiche di legge che potrebbero consentire di formalizzare l’affidamento dei lavori già entro settembre. Da allora, ci saranno 600 giorni di tempo per realizzare la nuova strada che dalla rotonda Mafalda di Savoia, vicino a via Corelli a Bologna, seguendo il tracciato della linea ferroviaria Bologna-Firenze convenzionale e superando con un nuovo ponte il torrente Savena, raggiungerà Rastignano.
Assieme alla strada arriverà anche una bretella di collegamento con via Toscana (zona ex Dazio), per un totale di 2,8 chilometri di nuove vie. L’opera, che costa circa 20 milioni di euro, sarà realizzata con il contributo di Anas, Rfi e Comune di Bologna.