“Una volta terminati i lavori previsti per i danni subiti dal terremoto, le chiese di proprietà del Comune di Modena saranno riaperte dotandole di sistemi di allarme e antintrusione”. Lo annuncia in una nota stampa il sindaco Gian Carlo Muzzarelli alla vigilia della riunione convocata dal prefetto sul tema della tutela dei beni storici e artistici in seguito al furto del Guercino dalla chiesa di San Vincenzo.
“In giunta – spiega Muzzarelli – abbiamo fatto il punto sugli interventi in programma nelle cinque chiese del centro di proprietà comunale che sono state danneggiate (Sant’Agostino, Voto, San Biagio, San Barnaba e Tempio) per le quali sono previsti investimenti per circa tre milioni e mezzo di euro. Alcuni progetti, come quello per Sant’Agostino, sono già all’esecutivo, altri sono al preliminare e si stanno definendo i relativi percorsi con la Regione. Contiamo di far partire alcuni interventi già nel 2015, nel frattempo – aggiunge il sindaco – definiremo anche i progetti per l’installazione dei sistemi di allarme che, però, non potranno essere finanziati con i fondi regionali che sono esclusivamente legati ai danni provocati dal sisma”.
Per Muzzarelli, inoltre, sarebbe interessante riprendere il progetto sulle sicurezza nelle chiese per la tutela del patrimonio artistico lanciato dalla Provincia alla fine degli anni Novanta che ha permesso di finanziare oltre un centinaio di interventi in tutto il territorio modenese.
I lavori post terremoto in corso o in programma negli edifici vincolati seguiti dal Comune di Modena, tra i quali anche le cinque chiese, hanno un valore complessivo di oltre otto milioni di euro. “Tra gli edifici in cui si sta lavorando o per i quali si stanno definendo i progetti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi – c’è il Palazzo dei Musei, il Teatro comunale, una parte del complesso del San Paolo. Tra questi anche il parcheggio dell’ex Mercato ortofrutticolo in via Ciro Menotti con il bando da 170 mila euro che verrà aggiudicato nei prossimi giorni. Se tutto va bene i lavori dovrebbero essere completati entro il periodo natalizio”.