Saranno analizzate le immagini della telecamere di sicurezza e destinate a controllare gli accessi al centro nella zona attorno alla chiesa di San Vincenzo, a Modena, da dove i ladri hanno rubato del Guercino da circa 6 milioni di euro. Non ci sono telecamere puntate direttamente sugli accessi alla chiesa, ma gli inquirenti scandaglieranno le immagini registrate nella zona di corso Canalgrande per – aggiunge Ansa – cercare il furgone con cui il quadro, di grosse dimensioni, deve essere stato portato via.
Secondo le prime ricostruzioni un malvivente sarebbe rimasto nascosto in chiesa dopo l’ultima Messa di domenica, per poi aprire con comodo la porta agli altri ladri nella notte.
A quanto risulta il sistema di sorveglianza interno era inattivo, dopo l’iniziale donazione da una fondazione di telecamere e sistemi di allarme, non c’erano i soldi per la manutenzione.
Comunque, Il valore inestimabile e la rinomanza del Guercino rubato lo rendono “praticamente non commerciabile e le modalità con cui è stato compiuto il furto lasciano supporre un alto profilo criminale degli autori ed una possibile committenza di elevato livello”. E’ la conclusione del coordinamento delle forze di polizia nel punto sulle indagini.