Nei primi giorni di agosto i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Soliera hanno effettuato una serie di ricognizioni lungo gli argini del fiume Secchia, nell’ambito di un piano di azioni coordinato dal Centro operativo provinciale di Marzaglia. La verifica delle criticità arginali, legate in particolare alle tane di animali (più che le nutrie, tassi, volpi e istrici), da un lato ha la funzione di rendere più agevole i futuri interventi da parte di AIPO, l’ente responsabile delle attività di presidio territoriale idraulico, dall’altro costituisce un’utile esercitazione di coordinamento, in vista della stagione invernale e delle eventuali future emergenze, come quella che si è verificata nel gennaio scorso, con la rottura dell’argine destro del Secchia e l’alluvione di Bomporto, Bastiglia e altri centri della Bassa.
Il tratto del fiume Secchia nel territorio comunale solierese è di circa 10 km. L’intervento di agosto è avvenuto con l’affiancamento dei coadiutori di ATC (Ambito territoriale di caccia), in grado di distinguere le varie tipologie di tana, se sono abitate o meno, etc.
Ulteriori interventi di ricognizione verranno effettuati a seguito degli sfalci previsti all’inizio della stagione autunnale. Il coordinamento tra Protezione civile, AIPO, volontariato e Ambiti territoriali di caccia consente di impostare un sistema in grado di integrare senza soluzione di continuità le attività di sfalcio delle arginature, di monitoraggio, di ripristino delle criticità e di controllo della fauna, migliorando così anche l’operatività in situazione di emergenza.